CIRCEO. IL MASSACRO
di Filippo Filippo Renda, Elisa Casseri
con Michele Di Giacomo, Alice Spisa, Arianna Primavera, Luca Mammoli
regia Filippo Renda
allestimento e disegno luci Andrea Nareseaiuto regia Matteo Gatta
produzione Il Teatro Delle Donne/ Idiot Savant
in collaborazione con Riccione Teatro, Associazione DIG, Rete degli archivi per non dimenticare, Corte Ospitale, Alchemico Tre
Il delitto del Circeo è uno dei crimini che più profondamente si sono impressi nelle coscienze degli italiani. Ancora oggi, chi nel 1975 era già nato e lo sente soltanto nominare, rabbrividisce e riporta alla memoria il turbamento di un intero paese di fronte a un evento così assurdo. Ma è stato davvero un fatto assurdo? Nel 1975 una ricerca giornalistica di Maria Adele Teodori ha stimato, solo in quell’anno, 11.000 casi di stupro in Italia, uno ogni 40 minuti. L’anno prima lo stesso Angelo Izzo (uno dei tre massacratori) era già stato accusato e condannato per aver rinchiuso in una villa e stuprato una ragazza di soli sedici anni.
Pier Paolo Pasolini, in una delle sue lettere luterane, pubblicata ne Il mondo un mese dopo i fatti del Circeo, tratteggia una società pervasa dalla violenza, dal sadismo, indipendentemente dall’appartenenza di classe. Non ci sono ambiti circoscritti, situazioni straordinarie, nelle quali la violenza si scatena, al contrario, la violenza è una presenza quotidiana, abituale sia tra i borgatari che tra i borghesi.
Bologna, Teatri di Vita
mercoledì 27 novembre 2019
ore 21.00
biglietto: 15-13-9 euro
https://www.teatridivita.it/tdv/portfolio/circeo-2/
Nell’anno in cui celebra i suoi 30 anni di vita, la casa editrice Minerva dedica una mostra a WALTER BREVEGLIERI, eccezionale fotografo bolognese e sensibile osservatore della realtà che lo circondava.
Una mostra e un catalogo antologici raccolgono alcune delle fotografie più belle tratte dall’archivio Breveglieri, che oggi è stato acquisito dalla casa editrice.
Una gallery unica, nella quale si possono ritrovare splendidi bianchi e neri che rivelano il contesto sociale e politico nel quale sono state scattate e che svelano a 360 gradi questo grande artista dell’obiettivo.
La mostra, dal 20 ottobre al 29 novembre 2019, sarà organizzata secondo 4 grandi tematiche: ritratti di personaggi famosi; momenti di grande sport; la cronaca, i processi, gli eventi che lo vedevano sempre in prima fila; gli attimi di vita cittadina nella sua Bologna, città in cui ha vissuto fino alla sua scomparsa nel novembre del 2000.
Giorni e orari di apertura:
domenica, martedì, mercoledì, giovedì e sabato: 10.00-18.30
venerdì: 14.30-18.30 - chiuso il lunedì
Benvenuto su OggiBo. La piattaforma è in fase DI SVILUPPO e non ancora rilasciata nella
sua versione definitiva. Contribuisci segnalando le pagine facebook
relative ai locali nella zona di Bologna.
OggiBO
E' disponibile una nuova App per dispositivi mobili. Vuoi Provarla ora?