Da Martedì 19 Febbraio 2019 ore 18.30 a Sabato 29 Giugno 2019 ore 00.00
La Nostra Resistenza | Programma
LA NOSTRA RESISTENZA NELLO SPIRITO DI STONEWALL
Il contributo del MIT per una costruzione di senso storico, culturale e politico.
Programma
19 Febbraio – 18:30 – Visione collettiva di “Death and Life of Marsha P. Johnson” a seguire dibattito a cura del MIT – Circolo Costa Arena, Via Azzo Gardino 48
6 Marzo – 18:30 – “Stonewall intrecci e passaggi di possibili rivoluzioni” incontro con Susan Stryker introduce Porpora Marcasciano, modera Stefania Voli – in collaborazione con Transitional States, Centro di Documentazione delle Donne, Via del Piombo 5
15 Marzo – 19:00 – Letture e narrazioni da Stonewall a oggi – Incontro con Elena Biagini e Porpora Marcasciano in collaborazione con Favolose oltre i confini – Sede M.I.T. via Polese 22
16 Marzo – 18:30 – Presentazione del libro “L’emersione imprevista” di e con Elena Biagini – Igor Libreria/Senape Vivaio Urbano via S.Croce 10/ABC
2 Aprile – ore 18:00 - Nel senso del Pride – incontro e riflessioni del e nel movimento LGBT italiano, a seguire “Pisa ’79_ La prima marcia gay 30 anni dopo” Proiezione del documentario – Vag 61- Via Paolo Fabbri 110
9 Maggio – 18:30 - Presentazione del libro di Mario Mieli “La gaia critica. Politica e liberazione sessuale negli anni ’70" (Marsilio Ed.) a cura di Paola Mieli e Massimo Prearo. Con Massimo Prearo – sede MIT via Polese 22
1 Giugno – Spettacolo The Gender Show – Compagnia Atopos – Luogo da definire
5 Giugno – Compleanno del MIT
17 Giugno - Inaugurazione mostra "Stonewall nel cuore del MIT - Cortile D'onore in Palazzo D'Accursio, 17-30 Giugno 2019
22 Giugno – Bologna Pride
28 Giugno – Pride in festa
Da Domenica 24 Febbraio 2019 ore 20.30 a Domenica 26 Maggio 2019 ore 22.30
Laboratorio Teatrale "Ramificazioni"
🌳 Perché "Ramificazioni"?
Attraverso questo termine si vuole evocare un immaginario che richiama connessioni, vie e percorsi che si incrociano, contatti tra individui e cose che aspettano solo di essere scoperti e indagati; il nostro laboratorio si propone di essere una "palestra dei sensi", attraverso la quale approfondire e analizzare ciò che si cela sotto la superficie della realtà.
🤔 Cosa si farà?
Il laboratorio sarà suddiviso in due periodi, propedeutico e d'allestimento; dapprima esploreremo, attraverso giochi ed esercizi teatrali, le possibilità del nostro corpo, libereremo la nostra espressività e ragioneremo sul linguaggio della recitazione, analizzandone e apprendendone le componenti; parallelamente, sempre grazie al medium teatrale, ragioneremo sul mondo che ci circonda e sulle connessioni, spesso invisibili, che legano un essere umano a un altro, un oggetto a un evento, una sensazione a un ricordo. Durante il secondo periodo, invece, produrremo una drammaturgia originale che troverà concretizzazione in uno spettacolo, aperto al pubblico, al termine del laboratorio.
⚠️ INFO LABORATORIO
📆 Quando: Ogni domenica dalle 20.30 alle 22.30, a partire dal 24 febbraio, per un totale di 13 incontri (+ incontro di prova gratuito) con rappresentazione finale il 26 maggio.
🏟 Dove: Condotto da Lucia Bottinelli per il Teatro della Polvere di Bologna, si svolgerà presso il Centro Sociale della Pace, via del Pratelllo 53.
⚠️ Costo: (comprensivo di 13 incontri da due ore + incontro di prova, totale 28 ore):
- SOCI TEATRO DELLA POLVERE: quota di iscrizione al laboratorio 80€
- NON SOCI: quota di iscrizione al laboratorio 80€ + tessera TdP 10€
- PORTA UN AMICO: 10 € di sconto per entrambi!
Le quote possono essere versate in due rate da 40€ ciascuna.
⚠️ Per chi?
Il laboratorio, indirizzato a un pubblico maggiorenne, è per tutti coloro che desiderano potenziare la propria fantasia e creatività, sperimentare il linguaggio teatrale e conoscere in modo lieve ma esaustivo il mondo della recitazione. Il laboratorio è adatto per chi non ha mai avuto esperienze in precedenza e anche per chi desidera perfezionare le competenze già acquisite.
⚠️ Perché laboratorio e non corso?
Perché “corso” rimanda a un approccio unilaterale della materia trattata mentre, come da definizione, laboratorio implica un lavoro comune: insieme sperimenteremo ed esploreremo, utilizzando i linguaggi del teatro, ciò che ci circonda.
Da Giovedì 14 Marzo 2019 ore 18.00 a Giovedì 30 Maggio 2019 ore 20.00
Cantare battendo sulla scodella - Laboratorio teatrale
Un laboratorio teatrale "a tappe" che parte dalla commedia "La città dei morti" di Gao Xingjian per viaggiare attraverso la cultura cinese fra musica, cinema, teatro e arte.
Cantieri Meticci, insieme all’associazione WUXU e grazie alla collaborazione del Centro Sociale della Pace, raccontano in un laboratorio riti, costumi, curiosità e spiritualità della Cina di ieri e di oggi.
In un ciclo di 10 incontri, la pratica del teatro diventa strumento di conoscenza e occasione di gioco con i suoni e le parole della lingua cinese.
PER ISCRIZIONI E INFORMAZIONI
info@cantierimeticci.it
DOVE
Centro Sociale della Pace
Via del Pratello 53 (Bologna)
QUANDO
Dal 14 marzo al 30 maggio,
ogni giovedì dalle ore 18 alle ore 20
QUANTO COSTA
100€ per 10 incontri
(Lezione di prova gratuita)
È necessario tesserarsi all'aics/ancescao
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IL TESTO DA CUI PARTIREMO
Zhuangzi è il più leggendario santo del Taoismo: è un anticonformista, ha fantasie romantiche, talvolta è cinico e alla fine, raggiunta l’illuminazione, si trasforma in una farfalla.
"La città dei morti" è basata sul tradizionale dramma cinese "Zhuangzi's wife" [La morte della moglie di Zhuangzi], un testo del repertorio popolare, assai radicato nella vita e nella tradizione. L'adattamento dello scrittore contemporaneo - premio Nobel per la Letteratura nel 2000 - Gao Xingjian fa dialogare il testo classico con la cultura cinese del XX secolo e si interroga sul ruolo della donna nella società contemporanea.
In via del Pratello, con gli amici italiani canteremo le canzoni di 2000 anni fa. I miti popolari, i rituali religiosi, la cucina cinese, l'Opera di Pechino e alcune storie assurde sono tutti piatti nel menù della nostra festa.
Da Lunedì 1 Aprile 2019 ore 20.00 a Lunedì 27 Maggio 2019 ore 23.00
Lezioni di tango per Intermedi Avanzati e Base aprile maggio
Lunedì 1 aprile 2019 inzia un nuovo ciclo di lezioni di Tango la danza dell’abbraccio, basata su improvvisazione e connessione, coinvolgente per la sua natura intima e sociale al tempo stesso.
Le lezioni si terranno in VIA DEL PRATELLO 53 - BOLOGNA
20.00- 21.15 CORSO Base
per chi ha già qualche conoscenza anche minima del tango o per chi volgia studiare le basi del linguaggio tango
21.15 – 22-.30 CORSO Intermedio Avanzato ; per chi ha già una buona conoscenza delle strutture di base e vuole approfondire
19.00 alle 20 approfondimenti tematici recuperi o lezioni indivudali.
I corsi saranno condotti da Flora Benedetti con Diego Veronesi, Charlotte Foullonneau e Yohan Lyr una "piccola squadra" per insegnare , far circolare ed esperire corpo a corpo i,l tango con tanti ballerini esperti.
Le lezioni metteranno il focus sulla dinamica e sulla musicalità, toccando anche elementi di milonga e vals, senza tralasciare gli aspetti emotivi di una danza che ci piace definire un'“arte relazionale”. Studieremo la “grammatica di base” di questa danza basata sull’improvvisazione e su una connessione e comunicazione sottile all’interno dell’abbraccio
Come sempre, nei nostri corsi è incoraggiato il lavoro su entrambi i ruoli e la possibilità di scegliere il ruolo di leader o di follower indipendentemente dal genere.
Vi aspettiamo per la prima lezione di prova lunedì 24 settembre
Se è la prima volta coni la prima lezione è gratis
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INFO E PRENOTAZIONI
Email: infomilongasi@gmail.com
Telefono: +39 349 8542080
CONTRIBUTO SOCI ( fai tango e Ancescao)
Tessera annnuale
Quota trimestrale ( aprile maggio ) 100 euro
Sconto del 10 % per studenti universitari
Da Sabato 27 Aprile 2019 ore 10.00 a Sabato 8 Giugno 2019 ore 18.20
OPEN DAY Corso di Mediazione Familiare
Il c.i.Ps.Ps.i.a. Centro Italiano di Psicoterapia Psicoanalitica
per l’Infanzia e l’Adolescenza
offre la possibilità di frequentare gratuitamente alcune lezioni del
CORSO DI MEDIAZIONE FAMILIARE A ORIENTAMENTO PSICODINAMICO
CO.GEN.S. COMUNQUE GENITORI SEMPRE
NELLE SEGUENTI DATE:
SABATO 27 aprile 2019 h 10.00/12.00
“LA MEDIAZIONE FAMILIARE IN AMBITO PERITALE E NELL’INTERVENTO CLINICO”
In tale occasione sarà inoltre presentato il Corso Il test di Rorschach, a cura del dott. Giovanni Pallaoro
SABATO 8 giugno 2019 h 14.30/18.20 secondo la seguente scansione oraria:
h 14.30/15.20 Presentazione del Corso di Mediazione Familiare a orientamento psicodinamico: CO.GEN.S. Comunque genitori sempre, a cura del dott. Giovanni Pallaoro
h 15.20/18.20 lezione tenuta dal prof. G. Crocetti: Separazione di coppia e funzioni genitoriali
DOCENTI:
Prof. G. Crocetti, Direttore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica per l’Infanzia e l’Adolescenza c.i.Ps.Ps.i.a., Psicoterapeuta
Dott. Giovanni Pallaoro, Direttore dei Corsi, Psicoterapeuta, Docente della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica per l’Infanzia e l’Adolescenza c.i.Ps.Ps.i.a., Consulente Tribunale di Rimini
Destinatari: Laureandi e laureati in Psicologia e Medicina, studenti e laureati in Giurisprudenza.
Gli interessati potranno aderire all’iniziativa, solo tramite prenotazione, fino ad esaurimento posti.
Per informazioni rivolgersi alla Segreteria del c.i.Ps.Ps.i.a. tramite mail a segreteria@cipspsia.it
Sede: Via Savena Antico, 17 - Bologna
Da Giovedì 2 Maggio 2019 ore 19.00 a Domenica 12 Maggio 2019 ore 21.00
Òikos e Dòmos: esiti di laboratorio
Il Laboratorio Teatrale "Animali Domestici" di Compagnia Icore ha dato vita a due esiti in collaborazione con Làbas e Piazza Grande.
"ÒIKOS: la casa primordiale" > nasce da uno studio sul concetto di 'casa' legato ad un’umanità arcaica e nomade, che, nell'assenza di confini, mestieri e costrutti abitabili, ha trovato la nozione di 'casa' nella propria comunità o nell'intero pianeta terra.
"DÒMOS: gli abitanti del domani" > si costruisce intorno al binomio clandestino-cittadino del mondo. In questo caso il tema abitativo della 'dimora' viene affrontato all'interno di un mondo globalizzato, dove gli scambi e gli spostamenti, sia culturali che demografici, dovrebbero essere facilitati. Al contrario, sorge il desiderio di delimitare ulteriormente i confini, di costruire muri e di chiudere porti.
> QUANDO: verranno prima presentati singolarmente i due esiti, che confluiranno poi in una versione integrale di "Òikos e Dòmos".
- GIOVEDÌ 2 MAGGIO
19.00 Aperitivo per Mediterranea
20.00 "ÒIKOS: la casa primordiale"
- GIOVEDÌ 9 MAGGIO
19.00 Aperitivo per Mediterranea
20.00 "DÒMOS: gli abitanti del domani"
- DOMENICA 12 MAGGIO
17.30 "ÒIKOS: la casa primordiale"
19.00 Pausa / Aperitivo per Mediterranea
20.00 "DÒMOS: gli abitanti del domani"
> DOVE: presso il Làbas, in Vicolo Bolognetti 2, sala Avesta Xabur
> CON:
Elena Ruiz Ayala, Elisa Soddu, Federico Pisani, Filippo Cameli, Francesco De Maio, Gabriele Carusi, Gianmarco Cola, Giulia Castagliuolo, Matilda Verole, Maria Grazia D’Alessandro, Nicolò Sanese.
E gli attori di Compagnia Icore: Alice Citarella, Aurora Del Re, Leonardo Sbabo.
Regia di Daniel Vincenzo Papa De Dios
Sound design di Davide Buglisi
Canzoni dal vivo eseguite da Laura Useche, Marianna Amendola e Rosario Siciliano.
> INFO: compagniaicore@gmail.com
immagine in copertina tratta dai lavori di Amy Casey, "Cascade" (2013) e "Extended City" (2012).
Sabato 4 Maggio 2019 dalle 19.00 alle 21.00
Il Pratello raccontato su Il Reportage n.38
Il Pratello Resiste?
Siamo lieti di invitarvi, sabato 4 maggio dalle ore 19 presso il Centro Sociale della Pace alla presentazione di “La Pratellanza che resiste“, inchiesta fotogiornalistica a firma di Nicola Rabbie Malì Erotico Photography sul Pratello pubblicata all’interno di Il Reportage n°38
Con gli autori dialogherà Maria Camilla Brunetti caporedattore di Reportage
In loco sarà anche possibile acquistare questo numero della rivista che ospita fotografie e interviste a diversi personaggi molto significativi della strada.
L’IINCHIESTA
Via del Pratello è una strada nel centro di Bologna con una storia molto particolare. Oggi è una via di moda, conosciuta non solo dagli abitanti che vivono nel capoluogo emiliano ma anche fuori, perfino all’estero. È nota per i suoi oltre 30 locali distribuiti in solo 600 metri di lunghezza che la trasformano di notte in una strada affollatissima, citata persino dal prestigioso giornale britannico Sunday Times come luogo di svago per i giovani hipster europei, una strada dove gli appartamenti vengono affittati a caro prezzo su Airbnb con l’immancabile etichetta “Pratello Bohémienne!”.
Il suo passato però raccoglie molte tracce che ne fanno un luogo unico, dove le memorie si sedimentano, si cristallizzano e diventano a volte miti difficili da verificare.
Ma esiste veramente un clima sociale e culturale particolare del Pratello che lo differenzia dalle vie più eleganti e borghesi che gli passano accanto? E chi lo abita è realmente diverso?
IL REPORTAGE
Il Reportage è una rivista trimestrale nata, dieci anni fa, dall’esigenza di riscoprire e dare spazio a una forma di giornalismo forse un po’ sacrificata nei giornali e nel web, ma garanzia di analisi e approfondimento.
Il numero 38 di Reportage (aprile-giugno 2019) apre con una lunga intervista di Maria Camilla Brunetti a un giovane ma già pluripremiato fotografo italiano (tra gli altri suoi premi il Wpp e il Robert Capa prize), Fabio Bucciarelli. Il quale racconta la propria storia di fotoreporter di guerra, la sua “filosofia” e i suoi progetti futuri. Segue un reportage che spiega il Brasile “dittatoriale” di Jair Bolsonaro, un Paese nel caos, anche a causa della morsa delle chiese evangeliche e dei gruppi paramilitari. Lo firma un giornalista argentino, Alejandro Brittos. Un viaggio romantico in Argentina lo compie invece Viviana Berti, per l’esattezza nella pampa. Sue le foto e il testo. Con Raùl Moreno voliamo a Chernobyl per verificare le condizioni del territorio dopo l’incidente della centrale nucleare nel 1986. Qui Moreno ha incontrato – tra gli altri – il vigile del fuoco bielorusso Ivan Shavrei che si trovava nella centrale al momento dell’incidente e che è sopravvissuto salvando altre vite.
Pier Giorgio Danella ci porta invece negli Stati Uniti, in Pennsylvania, dove abita una delle più numerose comunità Amish, che non utilizzano né luce elettrica né acqua corrente, ma che oggi sono tentati dal telefonino. Segue il portfolio centrale di Boyuan Zhang, dedicato alla regione cinese dello Xinjiang e che si è classificato al secondo posto del nostro premio 2018 per il miglior fotoreportage (seconda edizione). E’ di Davide Lemmi e Marco Simoncelli, invece, un’inchiesta all’interno delle comunità lesbiche dell’India, che negli ultimi anni hanno registrato innumerevoli casi di suicidio, spesso di coppia.
Emanuele Giordana, cofondatore dell’agenzia giornalistica Lettera 22, ha visitato per noi i famigerati campi di Pol Pot in Cambogia, dove è stata tentata, con scarso successo, un’operazione di recupero della memoria. Segue un servizio che fa il punto della diffusione in Italia del virus Hiv, che a torto oggi molti considerano scomparso (l’autore è Roberto Carvelli, le foto sono di Federico Perruolo).
Il secondo portfolio è di Stefano Morelli, autore di un fotoreportage dalla Valle dell’Ararat, che ha ricevuto la menzione speciale della giuria sempre al nostro Premio Fotoreportage 2018. Il numero contiene, come di consueto, l’editoriale di Riccardo De Gennaro, le recensioni librarie, la rubrica “Un autore, un libro” (qui Francesca Mannocchi con il suo “Io Khaled vendo uomini e sono innocente”), la “Lettera aperta” di Valerio Magrelli e il racconto finale (“La cascina dei liguri” di Marco Drago). La fotovintage ricorda l’elezione a premier britannica di Margareth Thatcher nel 1979.