Da Giovedì 16 Maggio 2019 ore 21.00 a Venerdì 17 Maggio 2019 ore 23.00
Spring Awakening - Il Musical
Libretto e Liriche: Steven Sater
Musica: Duncan Sheik
Traduzione liriche: Michael Anzalone
Traduzione libretto: Andrea Ascari, Gianluca Sticotti, Sara Del Sal
Based on the play by Frank Wedekin
This amateur production is presented by arrangement with Music Theatre International (Europe)
All authorised performance materials are also supplied by MTI Europe www.mtishows.co.uk
All'interno di A Summer Musical Festival VII edizione
Regia: Mauro Simone
Direzione musicale: Vincenzo Li Causi
Coreografie: Giorgio Camandona
Aiuto regia: Valeria Tomasi
Scenografie: Lele Moreschi
Costumi: Fabio Cicolani e Silvia Cerpolini
Light Designer: Emanuele Agliati
Sound Designer: Tommaso Macchi
Direttore di scena: Alessandro Di Giulio
SINOSSI
Ispirato al dramma tedesco “Risveglio di primavera” scritto nel 1891 da Frank Wedekind, Spring Awakening porta in scena un gruppo di ragazzi e il delicato e doloroso passaggio dall'adolescenza all'età adulta nella Germania di fine ‘800.
Vincitore di 8 Tony Awards, tra cui miglior musical, questo spettacolo è un’elettrizzante fusione di rock and roll, sessualità e moralità che dipinge lo scontro tra il mondo ipocrita degli adulti e quello giovanile desideroso di scoprire la propria sessualità e, ancora più profondamente, la propria stessa identità.
Prezzo biglietti (posto unico):
INTERO: 20 € - RIDOTTO: 15 € (under 26 e over 65)
Abbonamento due spettacoli (“Spring Awakening” e “Chicago”):
INTERO: 30 € - RIDOTTO: 25 € (under 26 e over 65)
Orari spettacoli:
16 maggio ore 21.00
17 maggio ore 16 e ore 21.00
Teatro Duse
Via Cartoleria 42, 40124 Bologna
Tel. 051 231836 | biglietteria@teatrodusebologna.it
Biglietti disponibili online su VivaTicket e TicketOne
Venerdì 17 Maggio 2019 dalle 20.30 alle 23.00
Memorie di una signora per bene + concerto
Venerdì 17 maggio - ore 20.30 - allo #spazioMET
Derive Teatro presenta il secondo studio di
MEMORIE DI UNA SIGNORA PER BENE
in scena
Alexandra-Florentina Florea, Lamin Kijera, Agata Marchi, Edoardo Pitrè
regia Edoardo Pitrè
aiuto regia e scrittura scenica Agata Marchi, Alexandra Florentina Florea
Parigi 1968. Una quarantenne dirigente d’azienda, madre di una ragazza che non capisce, si “vede vivere” e si sente perduta. “Deve essere successo qualcosa, una domenica mattina, sì, perché mi sono accorta che non c’era più nulla da fare…”.
A un certo punto uomini e donne alle prese con la vita di ogni giorno si trovano di fronte all’inaspettato: di colpo qualcosa si incrina e va in frantumi, mostrando ciascuno a se stesso come un punto disperso fra milioni di “lumicini percorsi da brividi”, estranei l’uno all’altro. Ma perché si incrini qualcosa, è necessario un contatto. Per compiere il proprio destino verso un oscuro polo celeste, bisogna mettersi in ascolto, in cammino.
Il regista Edoardo Pitrè scrive: “A un certo punto, ci siamo accorti che la storia sarebbe stata ancora più interessante se all’originale protagonista maschile, avessimo sostituito una madre, una signora perbene. Gli attori in scena sostengono il monologo interiore della protagonista, sfiorandosi appena, passano attraverso i suoi ricordi. Emergono i percorsi quotidiani di moderni bimbi sperduti alle prese con un presente a loro incomprensibile ma incapaci di mettersi in cammino. La nostra donna lodevole forse non lascerà di sé che un granello di sabbia in questo deserto, eppure chiosa nel suo memoriale: Nell’essere perduti noi aspettiamo che gli altri ci trovino, perché solo loro possono trovarci in tutto l’universo’. Allora mi accorgo che il teatro è un passo quasi indispensabile: dà la possibilità esclusiva di un incontro”.
Spettacolo vincitore del 1° premio al concorso Estrocorti
Credits Spettacolo: con il sostegno di "#Dracma ResidenzaTeatraledellaPiana- Progetto rEsistenze 2018"( https://www.facebook.com/compagniadracma/ )
e #Trafficfestivaldelleanimegentili, San Lorenzo in campo,2018
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Dalle 21.30 - APERITIVO E CONCERTO
Sul palco dello spazio MET ci saranno BATTISTA e Shukari
Battista è un progetto pop cantautorale, che porta il nome dall’artista stesso, Battista Sanna. I suoi brani parlano di vita comune e non facile. Battista porta con sé giovani musicisti di talento, con i quali collabora dando vita ai brani stessi.
Il gruppo Shukari nasce a Bologna grazie all'incontro tra la cantante Alex e i musicisti Pablo, Robi e Niccolò detto Razzino.
Successivamente si uniscono il batterista Matte ed il cantante Nick, per dare vita a uno stile musicale che unisce rap, funky, rock e gipsy in una miscela esplosiva. Arrivati al loro secondo appuntamento sul palco, sperano di farvi battere il ritmo fino all ultima canzone.
Da Giovedì 16 Maggio 2019 ore 21.00 a Sabato 18 Maggio 2019 ore 21.30
Il seme della tempesta • Teatro Valdoca
Ora che la parola vana dà così abbondante spettacolo, bisogna tentare di abitare là dove la parola viene rimessa nella vita, nel tentativo di dotarla di nuovo delle proprie potenze. Per questo occorrono i corpi, con la loro energia danzata, il canto, e tutta la forza della scrittura registica che in qualche modo doma, zittisce e potenzia quella parola.
La Trilogia si apre con Non ancora, eppure già, realizzato dal percussionista Enrico Malatesta con Attila Faravelli. Un passaggio che pone il pubblico in una immersione acustica densa di suoni arcaici e di ombre, disponendo ad un più attento ascolto.
La seconda parte, Discorso ai vivi e ai morti, ha al centro una figura esausta, interpretata da Mariangela Gualtieri, attorniata dal coro. Pone parole quasi testamentarie, lascito in versi di chi sta per disimparare tutto, sul punto di entrare nel grande mistero.
Da questa accettazione tremenda e pacificata, nasce l’esuberanza di Giuramenti, con dodici giovani interpreti d’eccellenza, con la loro grande vitalità di movimento e con la solennità, la follia, la determinazione di un giuramento.
È l’intera Trilogia a giurare: al teatro in primo luogo, una dichiarazione d’amore che ha l’apertura di un abbraccio e l’impeto di una bestemmia, e poi a ciò che più ci tiene vicini e vivi.
Il Seme della Tempesta chiama a farsi insieme comunità teatrale, in un patto duraturo con la propria pienezza, fedeli a se stessi e al mistero, in questo tempo che spegne e separa.
scene, luci e regia Cesare Ronconi
testi Mariangela Gualtieri
con Mariangela Gualtieri per "Discorso ai vivi e ai morti"
e con Arianna Aragno, Elena Bastogi, Silvia Curreli, Elena Griggio, Rossella Guidotti, Lucia Palladino, Alessandro Percuoco, Ondina Quadri, Piero Ramella, Marcus Richter, Gianfranco Scisci, Stefania Ventura
e i 20 allievi dei laboratori Valdoca in collaborazione con il Centro La Soffitta - Dipartimento delle Arti, Università di Bologna
produzione Teatro Valdoca
in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione
con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Cesena, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
per Giuramenti anche con la collaborazione di L’arboreto-Teatro Dimora di Mondaino, Teatro Petrella di Longiano
Venerdì 17 Maggio 2019 dalle 21.30 alle 23.30
Munedaiko Live at NipPop 2019
Un concerto che consisterà in una combinazione studiata di brani propri della cultura secolare nipponica e altri invece di creazione di Munedaiko, gruppo di studio riconosciuto ufficialmente come collaboratore culturale dall’ambasciata giapponese in Italia, che promuove da diversi anni in Italia e in Europa l’arte del taiko. Un evento per un pubblico che si allarga a persone di ogni età, dai bambini ai giovani agli adulti.
Prenota il tuo biglietto gratuito su: https://munedaiko-live-nippop2019.eventbrite.it
Ritiro biglietti:
Standard - h.20:00
VIP - h.20:30
Ingresso prioritario per i VIP.
Il biglietto VIP Entry consente l'ingresso anticipato al luogo dell'evento ed è riservato ai soci dell'Associazione Culturale NipPop (info e costi del tesseramento su http://bit.ly/NPP_SOCI). Una tessera necessaria per ogni biglietto. Qualora all'entrata non venisse mostrata o sottoscritta la tessera, l'Associazione si riserva il diritto di convertire i biglietti "VIP Entry" in biglietti "Standard Entry".
Da Martedì 2 Aprile 2019 ore 18.00 a Martedì 28 Maggio 2019 ore 21.00
Laboratorio di Teatro dell'Oppresso
Inizia da aprile il nuovo laboratorio di Teatro dell'Oppresso organizzato da Krila. Il laboratorio è aperto a tutti e tutte, anche senza una previa esperienza teatrale, per iniziare a scoprire le tecniche ed i giochi esercizi elaborati d Augusto Boal, per poi arrivare ad una costruzione collettiva di un Forum.
Nel prezzo è compreso anche il nuovo libro di Barbara Santos, Kuringa e allieva di Boal, che ha condiviso il proprio lavoro con il collettivo Krila.
Per informazioni ed iscrizioni potete scrivere una mail o contattare il numero di telefono indicato sul volantino. Vi aspettiamo !
Da Martedì 14 Maggio 2019 ore 20.30 a Domenica 19 Maggio 2019 ore 18.30
Settimo cielo • Giorgina Pi
Un viaggio tra le politiche del sesso vissuto da un gruppo familiare, prima catapultato nell’Africa coloniale di fine Ottocento, poi nella Londra swinging della rivoluzione sessuale in piena ribellione punk anni Settanta.
Mai rappresentata prima in Italia, la commedia conserva il sapore di certe ambientazioni di Derek Jarman; l’impeto del movimento delle donne e degli omosessuali di quegli anni in Inghilterra, con Margaret Tatcher che proprio nel 1979 diventa Primo Ministro; il fervore della ricerca di nuove forme che sostituissero l’immagine stereotipa della coppia e della famiglia, per rappresentarne le istanze più aggiornate. Infatti, i personaggi vivono un tentativo di ridefinizione delle proprie identità, provano a superare i ruoli che gli sono stati assegnati, in un continuo parallelo tra oppressione coloniale e sessuale. Così, immerso in una dimensione queer e punk, Settimo Cielo deborda tra continenti e secoli: «essere quello che si vuole essere, non quello che si può. È il divenire postumano che modifica luoghi e relazioni», riflette la regista Giorgina Pi.
Durata: 2 ore
di Caryl Churchill
traduzione Riccardo Duranti
regia Giorgina Pi
con Marco Cavalcoli, Sylvia De Fanti, Tania Garribba, Aurora Peres, Xhulio Petushi, Alessandro Riceci, Marco Spiga
produzione Teatro di Roma – Teatro Nazionale
in collaborazione con Sardegna Teatro, Angelo Mai/Bluemotion
Venerdì 17 Maggio 2019 dalle 21.00 alle 22.30
CIÒ CHE NON ERA Mutazione Clandestina
Le Intelligenze ci danno la caccia. Hanno invaso il nostro pianeta.
Venerdì 17 insorgeremo per rivendicare l'attuale stato di clandestinità in cui ci hanno relegati. Chi volesse sposare la causa potrà farlo presso il Teatro B. Brecht del Circolo Arci (sala del Lampadiere).
Non è una riproposizione della prima di #ciòchenonera ma una Non-Replica, una #mutazione.
***PER RAGGIUNGERE IL NOSTRO AVAMPOSTO***
IN BUS:
- Linea 27 "Byron" Fermata Corticella (time 16min)
- Linea 97 "San Giorgio" Fermata Corticella (time 8min)
- Linea 98 "Castel Magg. Neruda" Fermata Corticella (time 10min)
IN AUTO:
Tangenziale uscita 6 (parcheggio in strada)
Da Martedì 25 Settembre 2018 ore 10.30 a Giovedì 27 Giugno 2019 ore 13.00
Laudatidanza 2018/2019
LAUDATIDANZA
Nuova residenza artistica presso PRAT Teatri di comunità, Bologna
Riparte il percorso didattico/creativo con il coreografo Nicola Laudati, rivolto a danzatori contemporanei, attori e performers.
Gli incontri prevedono tecnica contemporanea, improvvisazione, partnering, repertorio LaudatiDanza
Dal 25 settembre
tutti i martedì e giovedì dalle 10.30 alle 13.00
c/o Spazio Prat, via del Pratello 53, Bologna
Livello intermedio/avanzato - max 12 partecipanti
per prenotarsi inviare una mail a: organizzazione.laudatidanza@gmail.com
Per info: 337 342550
www.laudatidanza.com
Venerdì 17 Maggio 2019 dalle 21.30 alle 23.30
Anteprima speciale "Takara" alla presenza di Tycoon Distribution
★ TAKARA - LA NOTTE CHE HO NUOTATO
di Damien Manivel, Kohei Igarashi
VENERDI 17/5 ► ore 21.30*
*ALLA PRESENZA DI TYCOON DISTRIBUTION
SABATO 18/5 ► ore 17.00
DOMENICA 19/5 ► ore 21.30
- ANTEPRIMA ESCLUSIVA in collaborazione con #TycoonDistribution
Tra le montagne innevate del Giappone, ogni notte, un pescatore si reca al mercato del pesce del suo paese. Una notte, il suo figlioletto di 6 anni, Takara, viene svegliato dai suoi rumori, e non riesce proprio a rimettersi a dormire. Mentre il resto della famiglia dorme, il piccolo fa un disegno per quel papà che vede così poco, e lo mette nel suo zainetto. La mattina, ancora insonnolito, perde la strada per la scuola: un'occasione per una piccola avventura, e forse per consegnare quel disegno..
"RACCONTO INCANTEVOLE E MINIMALE DI AFFETTI E AVVENTURA, TRA CHAPLIN E L'ILLUSTRAZIONE PER BAMBINI" ('mymovies')
"Essenziale, lirico. Un racconto che non ha bisogno di nomi o di parole.
Il duo franco-giapponese costituito dai registi Damien Manivel e Igarashi Kohei, al loro primo lavoro insieme, costruisce un’opera molto raffinata sulla ciclicità e sulla purezza del rapporto tra un padre e un figlio. Il quotidiano “mancarsi” dei personaggi si inscrive in un arco di rimandi metaforici che richiama direttamente il tempo, l’alternanza delle ore, del giorno e della notte, delle stagioni – non a caso le sonorità di Vivaldi attraversano tutto il film. Come l’inverno e la primavera, padre e figlio sono condannati a non incontrarsi e a percorrere il ciclo delle rispettive solitudini alla ricerca di segni che rechino testimonianza dell’altrui passaggio (un disegno, una foto, un’impronta nella neve, un berrettino dimenticato). La candida odissea di questo piccolo soldatino che fino alla fine non vuole soccombere al sonno – ovvero al nemico che gli impedisce di vivere a pieno l’amore per il proprio papà – è una delle cose più tenere viste finora al Festival." ('Simona Busni')
" Un racconto incantevole e minimale di affetti e di avventura, reso ancora più affascinante dalla
completa assenza di dialoghi. Una favola senza tempo che si articola in tre atti: Il disegno, Il mercato
del pesce, Un lungo sonno.
Tra l'essenzialità di Chaplin e il rigore di una storia illustrata per bambini, un attore bambino non
professionista calamita l'attenzione con una semplice successione di azioni banali: il cinema puro è in
azione, mentre il piccolo si muove tra spazi domestici, strade ghiacciate, una piccola stazione
ferroviaria, un centro commerciale, un parcheggio. Contempliamo con lui il silenzio notturno e lo
stupore durante una nevicata, il senso di libertà mentre si aggira, senza mai interagire con nessuno,
per le strade bianche alla ricerca di un contatto con il padre, il cui ritmo di vita è opposto al proprio.
Firmato a quattro mani dal francese Damien Manivel (classe 1981, già autore di ''Un jeune poète'',
menzione speciale nel 2014 a Locarno, e di ''Le parc'', nella sezione Onde al Torino Film Festival 2016)
e dal giapponese Kihei Igarashi (1983), a Locarno anche lui con ''Hold Your Breath Like a Lover'' nel
2014. Con 'La nuit où j'ai nagé' ("la notte in cui ho nuotato"), a Venezia 74 in Orizzonti accostano
mirabilmente due mondi opposti e ci fanno precipitare nell'immaginazione di un bambino di sei anni per
rappresentare l'amore a distanza tra padre e figlio. Speriamo di risentire presto parlare di questa coppia
dal tocco molto lieve, con idee di regia semplici, come la scelta della Primavera di Vivaldi, ma molto
efficaci. " ('mymovies')
Regia: Damien Manivel, Kohei Igarashi
Attori: Takara Kogawa - Takara, Keiki Kogawa - Sorella, Takashi Kogawa - Padre, Chisato Kogawa - Madre
Fotografia: Wataru Takahashi
Musiche: Jérôme Petit
Montaggio: William Laboury
Suono: Jérôme Petit, Simon Apostolou - (missaggio)
CI PIACE CONDIVIDERE
VI ASPETTIAMO!!
CINE TEATRO ORIONE
VIA CIMABUE 14 - BOLOGNA
Tel 051 382 403
www.orionecineteatro.it
Venerdì 17 Maggio 2019 dalle 17.15 alle 19.00
Shinji Shishikura's Bucket Men: ArtPop Performance - NipPop 2019
Shinji Shishikura, artista ben noto in Giappone e in Europa, nelle sue performance privilegia gli oggetti di uso quotidiano, come secchi di plastica e coni stradali.
“L'immagine che i giapponesi hanno dell'arte è troppo ristretta”, ha spiegato in un'intervista. “Sta distruggendo ogni possibilità di creazione”. Nella sua visione l’importazione indiscriminata della cultura europea nel corso dell’epoca Meiji ha rappresentato un’eredità ingombrante per gli artisti giapponesi e per il loro pubblico. L’utilizzo di materiali comuni e oggetti quotidiani è una sfida a qualunque nozione rarefatta di ciò che è o non è arte. La motivazione di Shishikura è semplice: l'arte non è qualcosa da rinchiudere nelle gallerie, sotto il presidio degli accademici. “L'arte deve essere realística”, deve saper abbattere muri e barriere. Ma Shishikura è anche profondamente consapevole del fatto che l'arte sopravvive solo nella misura in cui riesce ad attirare l'attenzione: nei suoi spettacoli il tema di fondo è la denuncia del consumismo, del conformismo e dell'anomalia della vita urbana.
[SHINJI SHISHIKURA's BUCKET-MEN] ArtPop Performance @Teatro del Baraccano
Venerdì 17 maggio, ore 17:15
Cast:
- HaseKen
- Nao
- Emmi
- SHINJI SHISHIKURA
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Prenota subito il tuo biglietto: http://artpop-nippop2019.eventbrite.it
Da Martedì 7 Maggio 2019 ore 10.30 a Martedì 28 Maggio 2019 ore 19.00
ImproSocial
Improsocial > Il Teatro di Improvvisazione per il Sociale
laboratorio gratuito condotto da Mavi Gianni di Zoè Teatri
Otto incontri ai Giardini San Leonardo (in via San Leonardo) per RiCreare la Comunità.
Quando - martedì - 7| 14 | 21 | 28 maggio -
ORARI :Ogni martedì sono previste due sessioni per accogliere le esigenze diverse : 10.30-12 // 17.30-19
Il Teatro di Improvvisazione è uno spazio di relazione, uno spazio in cui ciascuno può esprimersi creativamente senza timore di fallire, perché “tutto quel che fai è la maniera giusta per farlo”.Strumento di lavoro per facilitatori, educatori, psicologi, animatori di comunità, è alla base del Teatro dell’Oppresso, del Playback Theatre,del Process Drama, proprio perché facilita l’incontro.
Nasce da qui l’idea di ImproSocial, workshop in cui la pratica teatrale e la pratica della facilitazione convergono tra loro, per identificare canali di comunicazione, preziosi talenti e per individuare la propria identità nella Comunità.Il processo è lo scopo. Inizia con un posto da esplorare e continua con la ricerca delle colleganze, nello spazio e nella relazione con gli altri. Qual è il nodo che ci unisce e\o separa?
info e iscrizioni : zoeteatri@gmail.com - cell 3311228889
indicare nella mail in quale orario si desidera partecipare (volendo si può partecipare a entrambe le sessioni)
Il laboratorio è parte di "Fuori dall'Angolo in Santo Stefano" progetto finanziato dalla Regione Emilia Romagna, in collaborazione con : A.I.C.S., Forma-azione in rete di Piazza Grande, Gli anni in tasca,Il Tempo Ritrovato,Youkali, Zoè Teatri
Da Domenica 28 Aprile 2019 ore 19.00 a Domenica 26 Maggio 2019 ore 23.00
Aperitivo con Burlesque
Esibizioni burlesque, mercatino vintage e usato, aperitivo e assaggio di lezione burlesque
Prenotazione obbligatoria T.3404063169
Da Venerdì 17 Maggio 2019 ore 18.30 a Domenica 19 Maggio 2019 ore 21.30
Alive in France di Abel Ferrara al cinema Orione di Bologna
Insaziabile e indomabile, Abel Ferrara sforna un nuovo documentario: ma questa volta tutto il suo impeto è rivolto verso se stesso, in un autoritratto sincero e familiare guidato dalla musica del suo cinema e dall'amore per la propria famiglia.
VENERDI 17/5 ► ore 18.30
SABATO 18/5 ► ore 20.00
DOMENICA 19/5 ► ore 20.00
● ALIVE IN FRANCE ●
un film di Abel Ferrara
con Abel Ferrara, Anna Ferrara, Mia Bablalis, Joe Delia, Paul Hipp fotografia: Emmanuel Gras ● montaggio: Fabio Nunziata ● musiche: Abel Ferrara, Joe Delia, Paul Hipp
produzione: Bathysphere Productions
distribuzione: Mariposa Cinematografica
Francia, 2017 ● 79 minuti; v.o. inglese con sottotitoli in italiano
➽ 70° Festival di Cannes: nomination per L'Oeil d'Or per il miglior documentario
➽ Il grande regista Abel Ferrara ha segnato la storia del cinema con i suoi neo-noir provocatori e controversi, ma com'è la vita lontano dal set dell'eterno 'bad boy' di Hollywood? Alive in France è un autoritratto inaspettato e sincero che svela i retroscena meno noti della vita personale di un maestro del cinema. Un flusso di coscienza che racconta Ferrara nell'inedita veste di cantante e musicista, in un tour in cui si mescolano insieme le colonne sonore dei suoi film più importanti, le amicizie di vecchia data, i ricordi del passato trasgressivo e i nuovi affetti familiari.
➽ Suonare è per me il più grande atto spirituale che qualcuno possa fare e per quanto io non sia propriamente un musicista ho visto questa musica nascere, in alcuni casi ho attivamente partecipato alla sua creazione. E' un film che nasce dall'incontro tra queste composizioni, i ricordi che esse provocano e il fatto di avere delle macchine da prese che le riprendono. Basta pensare che prima ancora di essere un film, "Il cattivo tenente" era una canzone. In fondo la musica è il vero respiro dell'arte. (Abel Ferrara)
➽ È un film che trasuda complicità, Alive in France: un piccolo film, certo, almeno nel senso produttivo e di leggerezza degli strumenti di ripresa. Ma è anche una scheggia di vita filmata (e suonata) che rientra perfettamente nell’evoluzione della carriera del regista, perché lui no, non tornerà più a girare pellicole (ora poi che la pellicola non esiste quasi più) come Fratelli o The King of New York – domanda che sentiamo naturalmente rivolgere al regista da un giovane studente cinefilo -, perché non si può fermare, né a Roma, né a New York o a Parigi, continuerà a evolvere, a fare il cinema che desidera. E per il quale gli siamo sempre grati. (Daria Pomponio, Quinlan.it)
# # #
Da Giovedì 9 Maggio 2019 ore 10.15 a Venerdì 17 Maggio 2019 ore 13.15
Say You Loud 2019
SAY YOU LOUD
RASSEGNA CINEMATOGRAFICA PER SCUOLE SUPERIORI
A CURA DI ASSOCIAZIONE CULTURALE LEITMOVIE
giovedì 9 e venerdì 17 Maggio 2019
INGRESSO GRATUITO aperto anche a operatori del settore, appassionati e semplici curiosi
Due film per avvicinare i ragazzi al mondo della musica.
Un percorso di scoperta e di crescita individuale e collettiva attraverso le storie raccontate sullo schermo, verso una più consapevole concezione di sé e degli altri. Ad ogni proiezione seguirà un incontro curato da Associazione Leitmovie con un giovane artista/addetto ai lavori che condurrà il pubblico dei ragazzi ad una riflessione sulla musica come strumento formativo, mezzo di aggregazione e armonica convivenza tra realtà spesso diverse e distanti.
I film saranno proposti in lingua originale con sottotitoli in italiano.
SAY YOU LOUD è un’iniziativa inserita nel progetto “CasaMusica” dell’Antoniano di Bologna in collaborazione con Associazione Leitmovie e Agiscuola Emilia-Romagna con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
GLI APPUNTAMENTI
GIOVEDì 9 MAGGIO – ORE 10.15
La mélodie
(La mélodie, Rachid Hami, 2018)
A seguire incontro con
Federica Maragno (Insegnante di musica)
LEGGI L’APPROFONDIMENTO CRITICO
VENERDì 17 MAGGIO – ORE 10.15
Green Book
(Green Book, Peter Farrelly, 2018)
A seguire incontro con
Jimmy Villotti (Musicista)
Da Martedì 2 Aprile 2019 ore 17.00 a Martedì 4 Giugno 2019 ore 18.00
FunSongs! Impariamo l'INGLESE cantando e giocando
Impariamo l'INGLESE cantando e giocando con Charles e i suoi assistenti!!
Il Metodo FunSongs - già utilizzato con successo in centinaia di scuole in Italia e all'estero! - è un percorso di apprendimento che unisce musica, mimo, gioco e motivazione emotiva nell'acquisizione della lingua Inglese! (https://funsongs.co.uk)
Gli incontri sono aperti a bimbi/e dai 4 ai 9 anni: si tengono ogni martedì pomeriggio h 17.00-18.00 fino a Martedì 4 Giugno, ci si può inserire in ogni momento dell'anno.
Comprendono una prima sezione ludica e psicomotoria in gruppo, per favorire gli aspetti emo-dinamici e coinvolgere maggiormente i bambini in attesa delle canzoni mimate FunSongs, vere e proprie ballad animate molto orecchiabili scritte e composte in modo mirato all'apprendimento della lingua inglese e già testate in centinaia di scuole in Italia e all'estero.
Le canzoni mimate FunSongs sono pensate e strutturate in modo tale da rafforzare e accellerare (senza stress) l'acquisizione delle nuove conoscenze linguistiche, attivando contemporaneamente le principali intelligenze cognitive ed emozionali del bambino
(mimesi, memoria, curiosità, gioco, motivazione emotiva) .
Un metodo innovativo, un modo simpatico, concreto ed efficace per trascorrere del tempo di qualità con i propri figli, apprendendo o migliorando l'inglese proprio insieme a loro. Da non perdere, davvero!
CONDUCONO:
Charles Goodger
Professore madrelingua inglese, fondatore del Metodo Funsongs - cantautore e musicista, docente universitario e ricercatore di nuove metodologie per l'apprendimento, Charles Goodger è l'autore di canzoni scritte è registrate dallo Zecchino d'Oro, Al Bano Carrisi e altri interpreti.
Bruno Dhyani Zaccarelli
Educatore e insegnante. Counselor Olistico, spec. in Psicosomatica. Istruttore di Mindfulness.
DOVE:
Accademia Antoniana, via Guido Guinizelli 13, Bologna
PER ISCRIZIONI E COSTI, SEGRETERIA ANTONIANO:
tel. 051 394 0238 www.antoniano.it