Sabato 25 Gennaio 2020 dalle 00.15 alle 19.30
Seminario esperienziale di Nuova Medicina applicata
Dalla NM di Hamer, una scienza integrata della salute e un nuovo umanesimo
Condotto da Katia Bianchi e Sandra Pellegrino
Obiettivi del seminario
Il primo obiettivo è favorire l’integrazione del sistema di Hamer nel patrimonio di conoscenze condivise, non solo dai tecnici o specialisti, ma da tutte le persone.
La conoscenza non è vera, se non è patrimonio di tutti, perciò ogni disciplina scientifica deve essere formulata e divulgata in modo che ogni persona la possa riconoscere verificare e applicare nella propria esperienza di vita. Solo così si garantisce che la singola teoria scientifica partecipi a un reale progresso della conoscenza e all’evoluzione umana della collettività, evitando che le teorie scientifiche o le scoperte tecnologiche diventino proprietà di gruppi ristretti e possano essere usate per interessi privati a discapito dell’intera collettività o addirittura contro di essa.
Divulgare una scienza, quindi, significa mostrare a chiunque come verificarla nella sua esperienza e come usarla nella sua vita.
Insegnare la Nuova Medicina ha lo scopo di aumentare le competenze e l’autonomia delle persone, diminuendo la loro dipendenza da “chi sa”, di restituire a ogni persona l’autorità e la competenza su se stessa, sul proprio corpo, sui propri sistemi di relazione, sulla propria vita, utilizzando e sviluppando al tempo stesso, un sistema di correlazioni tra fatti che ci permette di spiegare quello che ci accade, invece di subirlo o di dipendere passivamente da altri per comprenderlo. Questo ci rende più liberi e consapevoli, quindi più capaci di gestire i conflitti della vita e di trovare le soluzioni che ci servono.
Nel corso delle esperienze dei seminari, che abbiamo organizzato in passato, abbiamo verificato che una lunga esposizione dei contenuti teorici, come prevede un corso base, risultava troppo pesante, difficilmente integrabile e sganciata dall’esperienza personale. La Nuova Medicina non può essere insegnata in teoria, perché, fin dalla sua base, è fondamentalmente un’esperienza e, in particolare, una nuova esperienza di sé e del mondo.
Abbiamo deciso, quindi, di presentare un seminario esperienziale sul sistema della NM, così come noi l’abbiamo verificata e sviluppata negli anni. Abbiamo suddiviso il seminario in sette moduli, dando la possibilità di apprendere, nel corso di ogni incontro, una parte ristretta di nozioni teoriche, di discuterle e chiarirle nel corso dell’incontro. Per ogni incontro, è prevista, oltre alla parte teorica, una parte pratica, dedicata all’esame di esempi tratti dalle esperienze personali, per verificare le nozioni teoriche.
L’altra cosa che abbiamo imparato, nel fare corsi è che insegnare l’impianto teorico della NM, senza dare anche gli strumenti e le competenze per utilizzare correttamente le informazioni ricevute, anche considerando le condizioni storiche e sociali attuali, può fare più danni che benefici. Quindi vogliamo essere certe che le persone che apprendono le scoperte della NM siano anche in grado di usarne a proprio o altrui beneficio, senza farsi o fare danni, sviluppando la consapevolezza dei propri limiti e dei limiti di applicabilità della teoria nell’attuale contesto sociale,.
L’organizzazione del seminario, come risulta dalle considerazioni qui sopra esposte, è il seguente.
Calendario e programma
Tutti i moduli sono divisi in due parti:
• ore 15.00/17.30 esposizione teorica e domande
• ore 17.30/18 pausa caffè
• ore 18/19.30 esercitazioni e applicazioni pratiche.
Le giornate fissate per il seminario sono:
• 26 ottobre 2019: Le leggi biologiche e il sistema della NM
• 23 novembre 2019: I programmi biologici speciali dei tessuti endodermici e i conflitti del boccone. I bisogni di base
• 14 dicembre 2019: I programmi dei tessuti mesodermici. I conflitti di attacco e i conflitti di auto-svalutazione.
• 25 gennaio 2020: I programmi dei tessuti ectodermici. I conflitti della relazione.
• 29 febbraio 2020: La corteccia perinsulare e i conflitti delle relazioni nel territorio.
• 28 marzo 2020: Le costellazioni di conflitti e i disturbi psichici
• 9 maggio 2020: La costellazione personale e il suo uso
Organizzazione
Per partecipare al seminario è necessario effettuare la prenotazione per telefono o per mail entro il termine del 12 ottobre 2019. Il corso si attiva con un numero minimo di otto partecipanti.
Il costo totale del seminario è 350 euro.
Contatti
Katia Bianchi: 3403529389
bikatia@alice.it.
Sandra Pellegrino: 338 4678456
sandrapel@tin.it.
Da Venerdì 24 Gennaio 2020 ore 21.00 a Domenica 26 Gennaio 2020 ore 17.00
Sala Studio - Teatri di Vita
D Water Rouf - La tempesta, a Bologna
D WATER ROUF - LA TEMPESTA
di e con Richard Kwakye
regia Ennio Trinelli
produzione Gaiaitalia.com Notizie | Festival Urla dal Silenzio
Spettacolo ospitato all'interno della Mostra Maremuro nell'ambito di ArtCity Segnala 2020 in occasione di Arte Fiera.
Partire, lasciare il proprio paese per amore o per forza, e cercare rifugio altrove. Attraversando i mari, attraversando i confini. Alla ricerca di una vita migliore, di un amore o semplicemente di una speranza per affrontare le incertezze del futuro. E’ quanto racconta il ghanese Richard Kwakye nell’appassionato racconto "D Water Rouf – La tempesta", dal titolo originale mutuato dal dialetto della Sierra Leone. Attraverso una storia intrisa di echi della cultura ghanese, Kwakye incanta il pubblico con la semplicità dirompente di un racconto a cuore aperto, mescolando l’esperienza personale del drammatico attraversamento del mare Mediterraneo con il mito letterario del mare misterioso, citando Prospero e “La tempesta” di Shakespeare.
Bologna, Sala Studio di Teatri di Vita (Via del Pratello 90/A)
venerdì 24 gennaio, ore 21.00
sabato 25 gennaio, ore 20.00
domenica 26 gennaio, ore 17.00
biglietto: 15-13-9 euro
(è ancora vantaggioso fare l'abbonamento a 59 euro per gli 11 eventi ancora in programma in stagione)
https://www.teatridivita.it/tdv/portfolio/la-tempesta/
Da Venerdì 24 Gennaio 2020 ore 17.00 a Domenica 26 Gennaio 2020 ore 20.00
Figurabilia | piccolo festival dell'arte iconica
Il 24|25|26 gennaio 2020 Menomale ha il piacere di ospitare FIGURABILIA, prima edizione del piccolo festival dell'arte iconica
Al centro di questa edizione sarà la figura femminile, interpretata da 8 artiste italiane che esporranno e illustreranno il ruolo e il significato simbolico della donna attraverso l’arte figurativa.
Le artiste coinvolte sono:
ANTONELLA CINELLI, ROBERTA DALLARA, ERICA FUSCHINI, CRISTINA IOTTI, ILARIA MARGUTTI, ROBERTA SERENARI, VANIA ELETTRA TAM, ROBERTA UBALDI.
In programma anche workshop, incontri letterari e confronti tra artisti, intellettuali e pubblico.
Ideatrice e direttrice artistica del festival è Antonella Cinelli.
Ospite d’eccezione il critico d’arte Carlo Micheli.
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> Inaugurazione venerdì 24 gennaio 2020
ore 17.30 Menomale via de’ Pepoli 1/a – Bologna
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>>ORARI DI APERTURA<<
ven 17.30 | 22.00 – sab 16.00 | 24.00 – dom 15.00 | 20.00
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Una selezione di opere rimarrà in esposizione fino al 21 febbraio 2020 presso la Odeon Gallery, via Mascarella 3 – Bologna
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>>PROGRAMMA FIGURABILIA, talk, incontri e presentazioni<<
> Venerdì 24 Gennaio 2020
- Ore 17.30 - Inaugurazione FIGURABILIA
Saluti del presidente commissione scuola e cultura del comune di Bologna FEDERICA MAZZON
- A seguire CARLO MICHELI dialoga con le artiste (e con il pubblico)
- Ore 21.00 - “Illustrazione, fotografia e pittura in dialogo con la pagina scritta Incontri con l’autore in collaborazione con Edizioni Pendragon” presenta:
“Bertoldo e Bertoldino” con Giuseppe Palumbo e Franco Bacchelli. Una nuova edizione illustrata del classico di Giulio Cesare Croce
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> Sabato 25 gennaio
- ore 17.00 - “Illustrazione, fotografia e pittura in dialogo con la pagina scritta Incontri con l’autore in collaborazione con Edizioni Pendragon” presenta:
“I fiori animati” con Antonio Castronuovo e Nicola Muschitiello. Fiori antropomorfi oppure donne dalle sembianze aggraziate e delicate vestite da fiore rappresentano la summa del talento creativo di Grandville, celeberrimo illustratore e caricaturista del secondo romanticismo francese.
- ore 18,30 - Ilaria Margutti Presenta il progetto Casermarcheologica “Architettura che genera comunità” Spazio per l’arte contemporanea.
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> Domenica 26 gennaio
- ore 16.00 - “Illustrazione, fotografia e pittura in dialogo con la pagina scritta Incontri con l’autore in collaborazione con Edizioni Pendragon” presenta:
“Ritratti di gente invisibile” con Rosy Sinicropi e Diego Pagani. Si parla tanto delle api, ma poco dei loro custodi. Storie di tredici apicoltori raccontate da fotografie e testi.
- ore 17.30 - “Illustrazione, fotografia e pittura in dialogo con la pagina scritta Incontri con l’autore in collaborazione con Edizioni Pendragon” presenta:
“Il piccolo libro delle nuvole” con Eléonore Grassi E Federica Rapini. Originale e difficile da classificare in un preciso genere letterario, questa pubblicazione piena di sorprese racconta il mondo di meraviglie che si trova appena sopra di noi.
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INFO:
Ufficio Stampa: Fluida Comunicazione
Barbara Mazzocco – barbara.mazzocco@fluidacomunicazione.it
Immagine di copertina
Roberta Serenari AXIS MUNDI 2017
olio su tela 130x100 cm
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8 DONNE 8 di Carlo Micheli:
FIGURABILIA va vissuta con la stessa febbricitante aspettativa di quando da bimbi attendevamo il circo, magari uno di quei circhi minori, autogestiti, dove il trapezista si occupa anche delle luci, ma dove per scelta si sono ritrovate attrazioni d’alto livello, desiderose di cambiare alcune regole dello spettacolo, dove otto artiste otto propongono numeri d’alta scuola, confrontandosi col pubblico e con gli addetti ai lavori per capire, per farsi capire, per capirsi. FIGURABILIA è un sassolino gettato nello stagno, ma ha enormi aspettative, perché coinvolgerà il “piano alto della testa” e di questo l’arte ha maggiormente bisogno, oggi più che mai. E il mio ruolo? Tenere a battesimo questo Festival nello spirito e nei panni del presentatore, appunto, di uno spettacolo circense, cui compete il riempimento delle pause tra un numero e l’altro, ma che è di fatto ben lieto di tagliar corto, consapevole che il pubblico è accorso per assistere ai virtuosismi delle magnifiche otto…
ANTONELLA CINELLI è l’ideatrice e curatrice di FIGURABILIA, “dea ex machina” del festival. La sua pittura, definibile come ritrattistica di “documentazione”, sta evolvendo tecnicamente verso una maggiore rapidità esecutiva, verso immagini meno definite ma più pregnanti in cui, complici i grandi formati, il soggetto è posto sotto una speciale lente di ingrandimento che, invece delle peculiarità fisiche, ne accentua l’interiorità e le doti morali.
ROBERTA DALLARA focalizza la propria attenzione su frammenti di interni disabitati, pervasi tuttavia dalla presenza di sé, palpabile, avvertibile. Indizi minimali disseminati lungo l’iter narrativo: una maglietta stesa ad asciugare sul balcone, il pizzo sul sedile della seggiola, lasciano intendere il gioco sottile dell’autrice. Proprio l’assenza conclamata della figura femminile ne evoca la presenza, abbattendo in tal modo il muro pretestuoso innalzato tra realismo e astrazione.
ERIVA FUSCHINI nelle sue “introspezioni pittoriche” propone ritratti di homeless, ricordandoci che il termine non sta ad indicare una categoria umana particolare, ma una condizione esistenziale: c’è chi è vittima dei propri eccessi, chi ha subito un dolore implacabile, ma anche chi ci osserva con commiserazione… Lo sguardo indagatore e (artaudianamente) crudele dell’artista, ben si associa al disegno del leopardo che, non casualmente, Erica ha intitolato “me”.
CRISTINA IOTTI conduce la propria ricerca sul piano di una semplicità apparente, realizzando con maestria vere e proprie icone di femminilità, incentrate su attributi esteriori (pizzi, fiori, abiti ricamati, mani dalle lunghe unghie curatissime). Ma si tratta di particolari, di parti del corpo, mentre il volto non compare mai, cosicchè la figura, irriconoscibile, diviene archetipo di una femminilità senza tempo, tutta delicatezza, eleganza, leggerezza.
ILARIA MARGUTTI ha scelto di cucire alla tela la propria passione, ricamando una interiorità che si palesa punto dopo punto, dando corpo al segno, talvolta al sogno. Questa “filografia” è di fatto una particolare liturgia realizzativa, totalizzante, che racchiude l’artista in una sorta di bozzolo atemporale, dove la ripetitività del gesto culla i pensieri, mettendone a nudo la personalità. Un filo color sanguigna per assicurarsi la fuga dal labirinto della banalità contemporanea.
ROBERTA SERENARI dotata di una tecnica non comune ha il grande merito di aver fatto confluire la propria arte verso dinamiche oniriche e surreali. Le sue bimbe sono inquiete e inquietanti come l’infanzia e le fiabe è giusto che siano, Alici che sfidano senza leziosità gli sguardi degli adulti. Immerse in stanze ridondanti di giocattoli ormai abbandonati, fanno a pezzi le suppellettili e le consuetudini del passato. Ribelli e disincantate, sanno abbandonarsi al sogno e alla creatività.
VANIA ELETTRA TAM proietta uno sguardo ironico sulla realtà, addentrandosi nei meandri dell’inconscio per evidenziare le situazioni paradossali cui non facciamo nemmeno più caso. I suoi quadri, in apparenza di facile lettura, nascondono un lavoro concettuale che spazia dalla pubblicità all’enigmistica, dalla cronaca alla storia dell’arte. Questa ricerca trasversale conferisce alle sue opere una cifra stilistica inconfondibile, caratterizzata da varie chiavi di lettura, sintetizzate nel gioco di parole conTAMinAZIONE.
ROBERTA UBALDI utilizza la ruggine come supporto e materia del proprio fare artistico. Ma la ruggine rappresenta pure quel sottile diaframma di luogo, di tempo e di spazio da cui gli interventi pittorici sembrano affrancarsi, riemergendo dall’oblio… oppure da cui vengono risucchiati per scomparire in una dimensione parallela. La drammaticità delle rappresentazioni pare accapigliarsi con le cromie calde e suadenti, ma da questo contrasto eracliteo nasce un equilibrio vincente.
Da Venerdì 24 Gennaio 2020 ore 17.00 a Domenica 26 Gennaio 2020 ore 19.00
Il battito di ciò che siamo | Per Art City Bologna 2020
IL BATTITO DI CIÒ CHE SIAMO
L’arte in ascolto tra le mura dell’ospedale
24 – 25 – 26 gennaio 2020
Padiglione 7 - Policlinico di Sant’Orsola, Bologna
venerdì 24 gennaio | ore 17.00 – 19.00
sabato 25 gennaio | ore 10.00 – 23.00
domenica 26 gennaio | ore 17.00 – 19.00
Ingresso gratuito
Il Policlinico di Sant'Orsola si trasforma in un teatro delle arti: per un weekend mostre e installazioni aperte a tutti.
Nell'ambito di ART CITY, in occasione di Arte Fiera ritornano in mostra le opere nate dal progetto Degenze Artistiche della Fondazione Policlinico Sant'Orsola, che tra settembre e ottobre 2019 ha visto sette artisti under 30 frequentare quotidianamente i reparti del policlinico, mettendosi in ascolto dei luoghi, dei pazienti, prendendo parte insieme a medici e infermieri alla vita dell’ospedale.
Da questa esperienza sono nate mostre e installazioni che, per tre giorni, saranno mostrate alla città; a queste si aggiungeranno quelle di due artisti già noti nel mondo dell’arte contemporanea che hanno deciso di partecipare con un’opera.
Artisti: Andrea Chiesi, Greta Di Poce, Nicola Evangelisti, Filomena Maietta, Sara Savini.
“La vita quando è in pericolo o è fragile perché appena nata, batte più forte. L’arte può mettersi in ascolto di questo battito. Può captare, trasmettere e condividere ciò che spesso non si riesce a dire e rimane nascosto. Può accendere una luce, aprire uno spazio dove comprendere qualcosa in più del mondo e di se stessi”. (VG)
#fondazionesantorsola #degenzeartistiche #ilbattito
#artefiera #artcity2020
Venerdì 24 Gennaio 2020 dalle 17.00 alle 20.00
Locus Amoenus > call for arts [at] L'Appartamento | Bologna
Maison Ventidue, organizzazione no profit nel campo delle residenze artistiche, annuncia la call LOCUS AMOENUS 020concepita per gli spazi 𝐋'𝐀𝐏𝐏𝐀𝐑𝐓𝐀𝐌𝐄𝐍𝐓𝐎 a Bologna, all'interno del nuovo ciclo di residenze 𝐈’𝐌 ***
▸ ▹▸ ▹▸ ▹ 𝔻𝕖𝕒𝕕𝕝𝕚𝕟𝕖 𝟚𝟝 𝔽𝕖𝕓𝕓𝕣𝕒𝕚𝕠 𝟚𝟘𝟚𝟘 𝕠𝕣𝕖 𝟙𝟚.𝟘𝟘 ℂ𝔼𝕊𝕋
𝕎ℍ𝕆
La call è aperta a artisti/e, curatori/trici, critici/che e ricercatori/trici. Non vengono posti limiti alle espressioni artistiche, purché si sviluppino esperienze in grado di riflettere, ampliare e comunicare il tema.
𝕎ℍ𝔸𝕋
LOCUS AMOENUS 020 è una call di studio collettivo.
Un modo completamente nuovo di approcciare ad una residenza artistica e dunque al processo creativo, partecipando come comunità di interesse attiva, generando saperi meticci, condividendo strumenti e modelli di analisi.
▪ Locus amoenus urbano
▪ Ossimoro
▪ Considerazioni sulla contraddizione
Il tema proposto nasce dalla volontà di riflettere sul rapporto tra natura, arte e corpo. Vincolo necessario, la relazione che l’uomo instaura con il proprio medio ambiente, equilibrio di elementi naturali e artificiali, dimensioni materiali, immateriali e digitali, quali la società, il costruito e il non-costruito, gli oggetti, l’economia e la cultura in un dato spazio e in un dato tempo.
ℙ𝔼𝕆ℙ𝕃𝔼
I progetti verranno valutati dalla commissione composta da:
Mariarosa Lamanna, Marco Mastroianni, Simone Mattotti, Mario Guida di MAISON VENTIDUE;
+
Francesco Buonerba , curatore
Davide Da Pieve, storico dell'arte
Mario Mirabile, esperto in politiche urbane e del digitale
Gaspare Caliri, semiologo
Davide Giambelli, architetto
Un rappresentante del comitato I Mirasoli -cittadini insieme
Per partecipare ☞ http://bit.ly/35PH4uF
Per info scrivi a info@maisonventidue.it
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***𝐋𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐈’𝐌 è un progetto internazionale, sostenuto da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna , che promuove la relazione e lo scambio tra molteplici linguaggi dell’arte e il territorio della città di Bologna. Fortemente incentrata nel tessuto sociale e territoriale ospitante, con uno sguardo vigile alle tematiche internazionali, I’M intende creare una fitta rete di relazioni con un particolare interesse verso artisti migranti e/o delocalizzati.
www.maisonventidue.it
Da Venerdì 24 Gennaio 2020 ore 17.00 a Domenica 26 Gennaio 2020 ore 22.00
SpazioAltrove
Y.K. L’altra metà del cielo - Diego Repetto - ArtCityWhiteNight
Marsala District torna a presentare un lavoro di Diego Repetto : “Y.K. L’altra metà del cielo”, un rituale, un evento celebrativo del lavoro di Yves Klein, una camera immersiva, un’opera che si esprime attraverso i diversi linguaggi dell’arte e sonorizzata da Gianni Maroccolo. Y.K è presentato in prima nazionale a Bologna in occasione di Arte Fiera, presso lo SpazioAltrove, realtà attiva nella promozione culturale a 360°.
Attraverso una lettura del genio di 𝐘𝐯𝐞𝐬 𝐊𝐥𝐞𝐢𝐧, Yves Le Monochrome, che trovò la sua massima espressione artistica nel colore blu, l’installazione artistica immersiva ideata dall’architetto e artista Diego Repetto con la sonorizzazione del compositore e musicista poliedrico Gianni Maroccolo è un omaggio all’artista francese prematuramente scomparso nel 1962 all’età di 34 anni.
Prendendo spunto dall’esposizione “Le Vide” (Il Vuoto) del 28 aprile 1958, si ricrea uno spazio concettuale in cui il visitatore si immerge nel vuoto. Al centro dello spazio si trova un piedistallo rivestito di tessuto bianco (a memoria dell’architettura pneumatica cara a Yves Klein) che sorregge un’urna cineraria trasparente, creata appositamente per l’installazione dalla Matthews International S.p.A. L’urna contiene circa 2,5 Kg di pigmento blu oltremare in polvere a rappresentazione delle ceneri di Yves Le Monochrome. Uno studio del Dipartimento di Antropologia dell’Università della Florida (USA), definisce che un uomo adulto cremato produce in ceneri circa il 3,5% del suo peso.
Oltre all’elemento scultoreo, l’installazione è costituita da un’opera di animazione video dal titolo “L'altra metà del cielo” in cui Yves Klein dopo essere “saltato nel vuoto” vola diventando il cielo stesso, catturando il blu assoluto nell’altra metà del cielo. L’opera di animazione video, realizzata dal Creative Lab milanese Qubla, attraverso un linguaggio artistico basato sulla creazione e riproduzione di immagini in movimento, anima il Salto nel vuoto del pittore francese.
Ad accompagnare il visitatore in questo percorso alla scoperta del mondo di Yves Klein, il musicista Gianni Maroccolo crea una sonata per soli bassi saturi liberamente ispirata alla Symphonie Monotone di Klein, generando una sonorizzazione che trasporta il pubblico nell’essenza del blu.
Il blu è stato nominato a fine 2019 dal Pantone Color Institute come colore dell'anno 2020.
Laurie Pressman, vice presidente dell’ International Sellers of Color, all'Associated Press ha dichiarato che il colore blu offre stabilità e connessione, trasmettendo una presenza rassicurante e creando una sensazione di grande spazio e fiducia nel futuro.
L'altra metà del cielo è un evento patrocinato dalla Città metropolitana di Bologna, dal Quartiere Porto-Saragozza, Bologna, e dal DAMSLab / La Soffitta - Università di Bologna.
📢 CONFERENZA STAMPA di Presentazione progetto con artisti presenti :
📅 17.01.2020
📌 DAMSLab / La Soffitta - Università di Bologna
🕚 dalle 11.00 ca.
Moderatrice:
Silvia Grandi curatrice, ricercatrice e professore presso #UNIBO
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Per ulteriori informazioni e prenotazioni: ------>> marsaladistrict@gmail.com
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𝐋𝐎 𝐒𝐏𝐀𝐙𝐈𝐎 𝐎𝐒𝐏𝐈𝐓𝐀𝐍𝐓𝐄
Y.K. è ospitato presso SpazioAltrove, un’associazione culturale che fra le altre propone corsi e seminari che spaziano dal teatro alla scrittura, dal tango allo yoga, alla fotografia. Sempre pronta ad ospitare spettacoli, mostre e performance ed entusiasta di ascoltare ogni proposta artistica da chiunque voglia trovare il proprio #Altrove.
𝐌𝐀𝐑𝐒𝐀𝐋𝐀 𝐃𝐈𝐒𝐓𝐑𝐈𝐂𝐓
Marsala District, collettivo di organizzatori di eventi culturali, camposto da Luis Remelli, Raffaella Sergi, Liliana Donati, Francesca Spiniello, Ilaria Tortora. Hanno collaborato con artisti quali Bénédicte Vanderreydt, Dimora Artica, Stile Bottega, Alice Cannara, Francesca Catellani, MamateLab, istituzioni quali Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, DAMSLab, SOS - School of Sustainability, Ambasciata del Regno del Belgio, Comune di Bologna, Città Metropolitana di Bologna, ASP Città di Bologna, eventi quali Bologna Design Week, SetUp Contemporary, EXIT, e ottenuto il supporto di brand quali Lavazza, Faber Italia - Macchine da caffè, WAMI, BrewDog Bar Bologna, Doppio Malto. Fra i media coinvolti: Radio Città del Capo, Juliet, PuntoRadio, FeelDesain, Interni.
𝗔𝗥𝗧𝗜𝗦𝗧𝗜 𝗖𝗢𝗜𝗡𝗩𝗢𝗟𝗧𝗜
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𝗗𝗶𝗲𝗴𝗼 𝗥𝗲𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 (classe 1979) è architetto, designer e artista. Prima al convegno internazionale De-sign Environment Landscape City a Genova nel 2017 poi alla Biennale di Venezia 2018 espone i nuovi concetti di Land Lighting e #QuintoPaesaggio, identificando nuovi approcci tra arte e architettura in ambito paesaggistico.
Membro dell’Ideal Spaces Working Group con sede a Karlsruhe (Germania), è impegnato nella ricerca e creazione di nuovi paesaggi e nell’analisi delle percezioni dei potenziali stakeholder attraverso l’arte esperienziale.
Portano la sua firma alcune opere tra cui: l’opera d’arte immersiva site-specific “Inside the secret garden” per il festival 2019 RGB Light Experience di Roma; l’opera d’arte immersiva “Resized Volcano”, esposta al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano dal 24 al 31 marzo 2019 (4500 visitatori), opera patrocinata dall’ European Cultural Centre, l’Associazione Nuova Generazione Italo-Cinese (ANGI), l’Idela Spaces e il Laboratorio Internazionale di Ricerca sul Paesaggio (CIRIAF-SSTAM); il progetto di portata planetaria di Land Lighting “Vesuvius”; l’installazione multisensoriale “La Vigna” nel cuore della Città di Alba CN, omaggio al paesaggio del vino di Langhe-Roero e Monferrato; il progetto dell’installazione artistica e innovativa “Christmas Flying Tree” per la Città di Torino, in collaborazione con il Politecnico di Torino e il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino.
Inoltre ha scritto diversi saggi e articoli scientifici.
Nel settembre 2019 “AND - Rivista di architetture, città e architetti” gli dedica un articolo scritto a tre mani dagli architetti Alessandro Melis (curatore del Padiglione Italia alla Biennale di Architettura 2020 di Venezia e direttore del cluster for Sustainable Cities della University of Portsmouth), Vincenzo Latina (Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana 2012 della Triennale di Milano e vincitore del Premio Architetto italiano 2015) e Davide Vargas (letterato-architetto conduce dal 2017 la rubrica “Narrazioni” sul quotidiano “La Repubblica Napoli”).
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Gianni Maroccolo (o Marok) è un musicista, produttore e talent scout indipendente italiano.
Musicalmente nasce a Firenze, dove negli anni ’80 fonda i #Litfiba, nei quali militerà fino al 1990. In quegli anni intraprende anche gli studi di contrabbasso, fonologia e musica elettronica e compone colonne sonore per teatro e cinema. La carriera di produttore artistico lo porta a collaborare con band come CCCP, Timoria e Marlene Kuntz, e con artisti come Franco Battiato, Jovanotti e Carmen Consoli.
Nel 1993 fonda i C.S.I. – Consorzio Suonatori Indipendenti. Il gruppo raggiunge il vertice delle classifiche nel 1997, pur senza abbandonare la sperimentazione che lo contraddistingue.
Nel 2000 il percorso dei C.S.I. s’interrompe e Maroccolo si dedica alla composizione del primo di quattro album dei PGR – Per Grazia Ricevuta, con alcuni protagonisti dei C.S.I. Pubblica l’album solista A.C.A.U. La nostra meraviglia, un piccolo gioiello di musica minimal-pop con alcune fra le più belle voci italiane. Alla fine del 2004 si unisce ai Marlene Kuntz, per due album, un tour e un DVD.
Ha collaborato con il produttore britannico Howie B nell’ensemble Beautiful, e realizzato una sonorizzazione per Masbedo (anteprima mondiale alla Biennale di Venezia 2009).
Nel 2012 torna sul palco con i Litfiba dopo oltre ventidue anni. Un album live è stato pubblicato a marzo 2013.
Nel 2012 si è unito al collettivo Deproducers ideato da Vittorio Cosma, assieme a Max Casacci (Subsonica) e Riccardo Sinigallia. Lo scopo del gruppo è realizzare musica per conferenze scientifiche. DNA (2019) è il terzo capitolo del loro percorso di ricerca.
Nel 2017 pubblica l’album dal vivo Nulla è andato perso, tratto dal tour di vdb23 dell’anno precedente.
Alla fine del 2018 viene pubblicato il primo volume del suo nuovo progetto Alone, una collana di album a capitoli semestrali, senza una fine prestabilita.
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𝗖𝗥𝗘𝗗𝗜𝗧𝗦
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💡 𝙄𝙙𝙚𝙖 𝙚 𝙥𝙧𝙤𝙜𝙚𝙩𝙩𝙤 : Diego Repetto
🎼 𝙈𝙪𝙨𝙞𝙘𝙖 (sonata per soli bassi saturi liberamente ispirata alla Symphonie Monotone di Klein): gianni maroccolo official
📹 𝘼𝙣𝙞𝙢𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙫𝙞𝙙𝙚𝙤 𝙚 𝙜𝙧𝙖𝙛𝙞𝙘𝙖 𝙚𝙙𝙞𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖𝙡𝙚: #QUBLA Creative Lab Milano (www.qubla.net)
🤝 𝙍𝙚𝙖𝙡𝙞𝙯𝙯𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙥𝙧𝙤𝙩𝙤𝙩𝙞𝙥𝙤 𝙪𝙧𝙣𝙖 𝙘𝙞𝙣𝙚𝙧𝙖𝙧𝙞𝙖 𝙚 𝙨𝙥𝙤𝙣𝙨𝙤𝙧 𝙩𝙚𝙘𝙣𝙞𝙘𝙤: Matthews International S.p.A. , Colorno PR (www.caggiati.it)
👍 𝘾𝙤𝙣𝙨𝙪𝙡𝙚𝙣𝙯𝙖 𝙩𝙚𝙘𝙣𝙞𝙘𝙖: Pompe Funebri Calosso Sas Di Grosso Pier Domenico & Matteo ( Saluzzo CN) (www.onoranzefunebricalosso.it)
🔵 𝘾𝙤𝙣𝙨𝙪𝙡𝙚𝙣𝙯𝙖 𝙘𝙤𝙡𝙤𝙧𝙚: Dott.ssa Eugenia Marzetti (Foligno PG)
🥼 𝐒𝐮𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐬𝐜𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐨: Laboratorio Internazionale di Ricerca sul Paesaggio (CIRIAF-SSTAM) dell’Università degli Studi di Perugia
🎭 𝙎𝙚𝙙𝙚 𝙚𝙫𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙚 𝙨𝙪𝙥𝙥𝙤𝙧𝙩𝙤 𝙩𝙚𝙘𝙣𝙞𝙘𝙤 𝙖𝙪𝙙𝙞𝙤-𝙫𝙞𝙙𝙚𝙤 𝙚 𝙖𝙡𝙡𝙚𝙨𝙩𝙞𝙩𝙞𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤: SpazioAltrove
✍ 𝙊𝙧𝙜𝙖𝙣𝙞𝙯𝙯𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙚𝙫𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙚 𝙘𝙤𝙢𝙪𝙣𝙞𝙘𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 : Marsala District
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E grazie anche agli amici e alle persone sulle quali sempre contare:
◉ Francesca Barra di #Barrhaus
◉ Ab Inferis Ad Sidera ••✎••
◉ Daniela Tozzi di ADIACENZE
◉ Simona Gavioli di Booming Contemporary Art Show
◉ Alberto di Fondazione Casa Lyda Borelli per Artisti e Operatori dello Spettacolo
◉ Roberta Paltrinieri e Giacomo Manzoli per il supporto last minute e la piena disponibilità.
◉ Emanuela Zanon di Juliet per il supporto last minute come sempre
L'elenco si allunga
Da Venerdì 24 Gennaio 2020 ore 17.00 a Domenica 26 Gennaio 2020 ore 20.00
ART City | Exploded Books di Mara Di Giammatteo
In occasione di Art City Bologna e Art City White Night 2020, il 24 | 25 | 26 gennaio lo Studio ospita "Exploded Books" di Mara di Giammatteo, installazione a parete di teche/libri che contengono altri libri salvati o recuperati dal macero, ritrascritti con pittura, cancellazioni e cuciture, svelando attraverso l'intervento grafico dell'artista, nuovi racconti, o più letture di una stessa storia, fili e parole che si intrecciano con l'inchiostro stampato, per diventare ancora materia.
Il filo che porta l'artista a lavorare sulla "cucitura" dei libri esplosi, è l'arte della memoria, da sempre campo d'indagine della sua ricerca artistica ed affidata al potere mnemonico della parola scritta, stampata, sussurrata, come elemento grafico e pittorico, e di conseguenza anche olfattivo, citando Proust e il suo ricordo per le madaleine.
Le opere che Mara Di Giammatteo espone pretendono quindi dal fruitore un coinvolgimento sensoriale: teche in legno come reliquiari che si trasformano in solidi libri o scrigni che aprono al mondo pagine salvate dalla distruzione; come una seconda pelle, riconquistano la propria esistenza materica ed attraverso gli interventi grafici e di cucitura, si riappropriano di nuove forme di scrittura ed altri significati.
Cancellare parole affinchè esse rimangano per sempre, scrittura che diventa tridimensionale e scappa dalla sua forma stessa attraverso fili di lana che ricordano l'inchiostro o i capelli umani. Nel gioco della rimembranza attuata dall'artista, il messaggio provocatorio richiama all'essere umano, alla concretezza dell'esistenza, dove "l'Erinnerung" attraverso la scrittura e gli oggetti, sembrano essere sostanzialmente infiniti corpi da abitare o abitati, passaggi concreti ed in mutazione dell'umana presenza.
Bio
MARA DI GIAMMATTEO
Artista Visiva e Docente in tecniche pittoriche e disegno, per scuole pubbliche e private. Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna, allieva del Maestro Concetto Pozzati. Nel 1996 si diploma in Pittura con una ricerca di tesi dal titolo “Percorsi di Memoria nell’opera artistica di Christian Boltanski”, artista con il quale ha collaborato nell’allestimento della sua retrospettiva dal titolo “Pentimenti” (maggio 1997) a Villa delle Rose, Bologna.
Sin da giovanissima partecipa in numerose mostre nazionali ed internazionali; vince alcuni premi e concorsi come il 1° Premio IDEAIDS, per la realizzazione d un'immagine pittorica per la giornata mondiale di sensibilizzazione alll’Aids, Palazzo dei Notai, Bologna.
Dal 2002 al 2006 vive ed opera a Londra, dove realizza alcune personali e progetti grafici.
Nel 2006 torna in Italia e si dedica anche al campo dell'illustrazione per l'infanzia, "Le leggende della montagna addormentata" Edizioni Ideasuoni (2001) , "La ricetta favolosa" Edizioni Media (2008), "Abbecedario del buon terrestre" Edizione Ricerche&Redazioni (2015), sono alcuni titoli fra i progetti che costituiscono la sua attuale occupazione.
E’ presente con un suo lavoro nella Collezione d'arte della West Room Gallery di New York, e del 1° Museo della Donna in Arte in Italia, a Scontrone (AQ).
A. Giulio Zimarino descrive i suoi lavori nel volume '900 Artisti ed Arte in Abruzzo e Maria Livia Brunelli per collettive della MLB Gallery, Ferrara.
Docente per la International Yehudi Menuhin Foundation Mus-e Bologna in progetti artistici e di tessitura per bambini nelle scuole. Come ricercatrice e per ampliare le sue ricerche sulla "memoria" fa formazione in Tecniche di tessitura ad arazzo e tintura naturale ed attualmente insegna queste tecniche per il Museo della Civiltà Contadina di Bentivoglio Bologna, per les libellules Studio e La Rubia Peregrina.
Venerdì 24 Gennaio 2020 dalle 17.00 alle 18.30
Mostra "Burattini a Bologna - Le maschere raccontano"
Burattini a Bologna - Le maschere raccontano
mostra a cura di Riccardo Pazzaglia e Alighiera Peretti Poggi
INAUGURAZIONE
Venerdì 24 Gennaio 2020
ore 17
La mostra sarà vidibile
dal 25 Gennaio al 10 Marzo
lunedì-sabato 9-19 - domenica e festivi 10-14
La mostra è pensata per mettere in luce la storia dei burattini bolognesi, quale patrimonio culturale della città, attraverso l'esposizione di alcuni documenti conservati in Archiginnasio, provenienti principalmente dai fondi speciali Cuccoli e Galli. Tali documenti hanno costituito la base per la ricerca sul teatro di figura curata dal burattinaio Riccardo Pazzaglia da cui è nato il volume “Burattini a Bologna la storia delle teste di legno" (edizione Minerva) mirabilmente illustrato da Wolfango, di cui verranno mostrati schizzi e tavole inerenti al mondo burattinesco e alcuni burattini della Commedia dell’Arte, da lui stesso intagliati.
Non mancheranno Fagiolino, Balanzone e Sganapino di cui si potranno apprezzare le versioni dei principali intagliatori quali Emilio Frabboni, Demetrio Presini, Ivo Santucci e Romano Danielli.
Ingresso gratuito
www.burattinidiriccardo.it
Venerdì 24 Gennaio 2020 ore 17.00
Mostra ‘Il giardino abitato’
Margherita Paoletti e’ artista, illustratrice e designer. Le sue tematiche ricorrenti sono l’esplorazione quasi anatomica del corpo umano, che indaga con il pretesto della natura l’interiorità individuale, soprattutto legata all’idea di femminilità. In occasione di Arte Fiera 2020, l’artista ha pensato a una mostra ‘site specific’ per la Sala del Papa di Palazzo Boncompagni, la stessa in cui Papa Gregorio XIII ( che, nel 1582, lego’ il suo nome alla riforma del calendario) teneva le audizioni al pubblico durante le sue visite a Bologna (www.palazzoboncompagni.it). Proprio qui, in questo luogo evocativo e ricco di suggestioni, i colori degli affreschi di Pellegrino Tibaldi dialogano imprevedibilmente con i raffinati cromatismi dei dipinti su carta di Margherita Paoletti. La mostra, in collaborazione con Cellar Contemporary, e’ organizzata nell’ambito degli eventi di ‘Booming Contemporary Art Show’.
Vernissage venerdì 24 gennaio ore 17 (fino all’8 febbraio). Booming Contemporary Art Show Cellar Contemporary Artefiera Bologna
Venerdì 24 Gennaio 2020 dalle 16.30 alle 19.00
Colora con frutta e ortaggi al naturasì di Bologna
Venerdì 24 gennaio pomeriggio
16.30 1 turno fino a 17.10
17,30 2 turno inizia e finisce 18.10
18.30 3 turno finisce 19.10
NATURA SI’ via Montefiorino, Bologna - gratuito
CAVOLI A MERENDA (LA MELA CONSAPEVOLE)
Laboratorio esperienziale e sensoriale sulla consapevolezza alimentare e del proprio stile di vita all’insegna della sostenibilità e ecologia con tinture vegetali .
N.Partecipanti per ogni turno max 10 bambin* e 10 genitori/adulti di riferimento.
Ciclo di 3 laboratori in partenza ogni 45 minuti
Fascia di età: 2-10 anni
Ingresso libero su PRENOTAZIONE* fino ad esaurimento posti
Attività offerta da naturaSì a cura di BimbòArte
*PRENOTAZIONI AL 335 723 1625
Venerdì 24 Gennaio 2020 dalle 16.00 alle 19.00
Palazzo d'Accursio
Bologna e il Marocco: opportunità di crescita e sviluppo
Un incontro pubblico per parlare delle relazioni economiche esistenti tra Bologna e il Marocco e delle opportunità di sviluppo future, organizzato in occasione della visita ufficiale dell'Ambasciatore del Regno del Marocco in Italia, S.E. Youssef Balla.
Luogo: Sala Tassinari, Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6 (accesso dal Cortile d'Onore)
Interverranno:
S.E. Youssef Balla, Ambasciatore del Regno del Marocco in Italia
Marco Lombardo, Assessore alle Relazioni europee e internazionali, Cooperazione internazionale, ONG, Lavoro, Attività produttive
Gian Luca Baldoni, Regione Emilia-Romagna, Servizio Attrattività e Internazionalizzazione
Morena Fiorentini, Confindustria Emilia Area Centro, Responsabile Internazionalizzazione
Fatima Mochrik, Cisl Area metropolitana, Responsabile sindacale per le politiche di immigrazione e le politiche internazionali
Andrea De Maria, Associazione interparlamentare di Amicizia Italia–Marocco, Presidente
Yasmina SBIHI, Responsabile dell'ufficio di rappresentanza dell'Agenzia Marocchina per lo Sviluppo degli Investimenti e dell'Export (AMDI)
Abdelghani Bouanfir, Direttore Generale della Banca Chaabi in Italia
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.
Venerdì 24 Gennaio 2020 dalle 16.00 alle 20.00
Tra tradizione e innovazione: "Gli scultori bolognesi del '900"
“Tra tradizione e innovazione: gli scultori bolognesi del ‘900”
E’ il titolo della mostra che si terrà nella Galleria d’Arte del Caminetto in Galleria Falcone e Borsellino 4/D, Bologna, dall’11 gennaio al 7 febbraio 2020. Come ormai da tradizione decennale in occasione della manifestazione Artefiera, la galleria presta i propri spazi per riscoprire, insieme agli amanti delle arti plastiche, gli scultori bolognesi. Curata dal gallerista Giovanni Banzi l’esposizione racconta il percorso di artisti affermatisi in quel periodo sulla scena cittadina con particolare riguardo ai diversi linguaggi interpretativi.
“La città di Bologna in quegli anni è colta da fermenti di vitalità ma nello stesso tempo non ha saputo essere madre ma soltanto “matrigna” e ha posto questi ed altri autori in un cono d’ombra e in un silenzio non giusto, non confacente alla qualità del loro lavoro artistico”.
Nasce da tutto ciò lo spirito di queste iniziative: non dimenticare anzi riscoprire questi scultori soffermandosi su opere che coinvolgono emotivamente lo spettatore fino allo sconfinamento nelle speculazioni esistenziali su vita, morte e bellezza, contribuendo così a dare un forte significato a questa bellissima rassegna.
Artisti esposti:
Angelo Biancini, Valerio Cattoli, Carlo Corsi, Ercole Drei, Quinto Ghermandi, Ugo Guidi, Carlo Leoni, Renaud Martelli, Luciano Minguzzi, Enzo Pasqualini, Cesare Rabitti, Carlo Santachiara, Cleto Tomba, Farpi Vignoli e Carlo Zauli.
Da Venerdì 24 Gennaio 2020 ore 15.45 a Domenica 26 Gennaio 2020 ore 18.45
Obiettivo Bologna. La Datapoiesis nelle città #artcity2020
Cosa: OBIETTIVO Bologna. La Datapoiesis nelle città - mostra, percorso urbano, performance, panel
Quando: 24-25-26 gennaio 2020 - Art City Bologna
Dove: Ex Chiesa San Pietro Martire / KILOWATT - Le Serre dei Giardini Margherita
Dopo Ancona, Torino e l'intensa Fall School a Ivrea, nelle fabbriche ex-Olivetti, una nuova tappa per il progetto Datapoiesis: dal 24 al 26 gennaio, a Bologna, nell'ambito di Art City.
Nella cornice di art+b=love(?) on tour, contenitore nomade dedicato al potere che l’arte ha di produrre innovazione social ed economica, e in sinergia con Maison Ventidue, “OBIETTIVO Bologna. La Datapoiesis nelle città” è un ricco evento che si articola in una mostra, un panel, un percorso urbano e una performance dedicati al connubio tra arte, scienza e tecnologie, dove i dati e la computazione diventano il mezzo per conoscere e comprendere le grandi questioni planetarie complesse come la povertà, il cambiamento climatico, l’energia, le migrazioni, la salute, l’istruzione.
Al centro della mostra OBIETTIVO: la scultura di dati che si illumina in base a quante persone entrano o escono dalla condizione di povertà assoluta e prima opera d’arte datapoietica sarà ospitata per l’occasione nell’Ex Chiesa San Pietro Martire, location che ha ridato vita alla storica chiesa di Via Orfeo.
>> OPENING - Venerdì 24 gennaio
h. 15:45
- percorso urbano “Gira la cartolina”
a cura di Piazza Grande || meeting point: Ingresso Sala Borsa
Prenotazione obbligatoria via mail a giralacartolina@piazzagrande.it. Max 25 partecipanti.
h. 17.00
- rituale datapoietico
live performance a cura di Salvatore Iaconesi || Ex Chiesa San Pietro Martire di Via Orfeo
h. 18.00
- panel "La Datapoiesis nelle città - Bologna, i dati e il welfare urbano" || Kilowatt, Serre dei Giardini Margherita - Via Castiglione, 134
- Intervengono (in ordine alfabetico): Davide Agazzi, Palazzo Guerrieri - Brindisi - Laboratorio di Innovazione Urbana;
Amir Djalali, Università di Bologna
Salvatore Iaconesi e Oriana Persico, Aos - Art is open source/ HER;
Carlo Francesco Salmaso, Piazza Grande
- Modera: Federico Bomba, Sineglossa creative ground e Art+b=love?
>> Orari di apertura della mostra
OBIETTIVO sarà visitabile presso EX Chiesa San Pietro Martire, Via Orfeo, 31, 40124 Bologna nei seguenti orari
Venerdì 24 gennaio | ore 17-20
Sabato 25 gennaio |ore 10-24
Domenica 26 gennaio | ore 10-20
* Ingresso libero fino ad esaurimento posti
>> “Gira la cartolina”
Una passeggiata condotta da persone senza dimora per guardare Bologna con occhi differenti.
Il percorso si svolgerà il 24, 25 e 26 Gennaio:
- 24: partenza da Sala Borsa, ore 15.45
- 25 e 26: partenza da via Marsala 7, ore 15.45, per l'itinerario "Memorie in Centro"
Visita la pagina Facebook per ulteriori info: https://www.facebook.com/GiralaCartolinaBologna/
*Evento su prenotazione a offerta libera e consapevole entro il 22 gennaio. Per prenotazioni e maggiori info scrivere a: giralacartolina@piazzagrande.it
MORE INFO
Maggiori informazioni sul progetto Datapoiesis:
www.Datapoiesis.com
Maggiori informazioni su OBIETTIVO:
https://datapoiesis.com/home/?page_id=138
CREDITS
Datapoiesis è un progetto supportato dalla Compagnia di San Paolo, nell’ambito del Bando “ORA! Produzioni di cultura contemporanea”. Visita www.ora.compagniadisanpaolo.it.
Project partners:
Sineglossa creative ground, Human Ecosystems, PlusValue, Icona
"OBIETTIVO Bologna. La Datapoiesis nelle città” è un evento di disseminazione del progetto Datapoiesis, parte del Festival Art+b=love?, il primo festival italiano dedicato al potere innovatore dell’Arte che incontra l’Economia, la Scienza, la Società.
A cura di Maison Ventidue
e con il supporto di Mario Mirabile per le relazioni con l'Università di Bologna.
In collaborazione con:
Comune di Bologna, Dipartimento di Architettura - Università di Bologna , Kilowatt, GIT Banca Etica Bologna , Piazza Grande , Bologna Design Week, ASP Città di Bologna, Pon Metro, Insieme per il Lavoro.
L’evento è parte del programma #ARTCITYBologna, Edizione 2020
Venerdì 24 Gennaio 2020 dalle 15.30 alle 18.29
MAGIC - FNM Draft "Theros Oltre la Morte" - 12€
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FORMATO
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FORMATO: Booster Draft con buste 3x "THEROS OLTRE LA MORTE"
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COSA E' UN BOOSTER DRAFT?
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Vuoi giocare in una modalità che permetta a tutti di battersi ad armi pari e ti consenta di vedere nuove carte allo stesso tempo? Un formato Limited come il Booster Draft può fare al caso tuo. A differenza dei formati Constructed, dove arrivi già pronto con un mazzo attentamente costruito, i formati Limited ti consentono di costruire il mazzo con nuove carte come parte del divertimento.
All’inizio di un Booster Draft, ogni giocatore apre una busta e sceglie la carta che desidera. (Non far vedere agli altri giocatori quella che scegli!) Poi tutti passano il resto della busta al giocatore alla loro sinistra: ogni giocatore sceglie una carta dalla busta che ha appena ricevuto prima di passarla di nuovo. Questo procedimento continua fino a che non sono state draftate tutte le carte. Poi, ogni giocatore apre una seconda busta, ma questa volta la passa a destra. Dopo che sono state draftate tutte quelle carte, apri una terza busta e la passi ancora a sinistra.
Quando tutte le carte sono state draftate, ognuno costruisce un mazzo con le carte che ha scelto. Puoi aggiungere la quantità di terre base (Pianura, Isola, Palude, Montagna e Foresta) che desideri, ma ogni mazzo deve avere almeno 40 carte.
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PREMI
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1°: 1 busta PROMO PREMIUM al vincitore
2°-3°: 1 busta PROMO
4°/6°: 1 carta da busta PROMO
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COSTO
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12€ (comprensivi di 3 bustine per draftare)
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CONTATTI
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Wonderland Bologna
Via Galliera, 64c - Bologna (BO)
- e-mail: tornei@wonderlandgames.it
- tel: 051.0338996
Venerdì 24 Gennaio 2020 dalle 15.30 alle 17.00
Avamposto di lettura
Se sei un ragazzo o una ragazza che frequenta le scuole secondarie e ti piace leggere, puoi frequentare un gruppo di lettura e chiacchierare di libri, film, fumetti, incontrare e intervistare scrittori.
Gli incontri si tengono presso le biblioteche Casa di Khaoula, Natalia Ginzburg e Salaborsa Ragazzi.
Puoi venire a tutti gli incontri oppure scegliere quelli della biblioteca più vicina a te.
Porta una storia che ti è piaciuta da condividere e consigliare agli altri.
L'attività è gratuita e puoi chiedere altre informazioni in biblioteca.
http://tiny.cc/mndkez