Mercato contadino, aperitivi e cene al tramonto, vini selezionati e birre artigianali, attività e area per bambini, musica dal vivo, passeggiate guidate, corner per ciclisti
Mostra personale "My Dark Hunger" di Jonathan Canady
Mostra “My Dark Hunger” di Jonathan Canady
Apertura mostra e vernissage 22 giugno 2019, ore 19:00, con sonorizzazione e performance noise di Nicola Vinciguerra.
Mostra visibile fino al 22 luglio, dal mercoledì’ alla domenica dalle 18:00 alle 22:00. Ingresso riservato soci AICS Emilia Romagna.
Jonathan Canady
Artista e performer americano (Denver, Colorado), è attivo dall'inizio degli anni '90 nel mondo della musica
sperimentale ed estrema underground. La sua incarnazione più conosciuta è Deathpile, progetto power electronics
attivo fino al 2004.
La serie di tele “My Dark Hunger” consiste in volti maschili in uno stato che potrebbe esser definito di sofferenza o
piacere. Al tempo della loro creazione Jonathan è stato fortemente influenzato dalla lettura della biografia di Pasolini e
ha usato “My Dark Hunger” come modalità per entrare in contatto col suo lavoro, esplorando le ossessioni e pulsioni
più oscure dell'animo umano.
Maggiori informazioni su Jonathan Canady e la sua carriera, qui:
https://www.ikigairoom.it/jonathan-canady-my-dark-hunger/
Links:
http://malsonus.com/
http://jonathancanady.com/
https://jonathancanady.bandcamp.com/
(flyer by Nicola Vinciguerra)
Mamma mia! Aperitivo napoletano al Parco 11 Settembre
✽ Mamma Mia - Officina del Cibo esprime una cucina legata alla nostra memoria: la cucina italiana fatta dalle mamme, tramandata da generazioni. Ci piace riportare al presente una memoria olfattiva che sa di casa: l'odore della domenica mattina, quello del Natale. Quell'odore fa parte della nostra tradizione, della nostra storia, fa parte di noi. Un odore è difficile da raccontare: va sentito direttamente, e da Mamma Mia portiamo questa esperienza e la rendiamo disponibile a tutti.
✽ Un menù contraddistinto da una grande varietà di piatti tipici della tradizione napoletana e del sud Italia. Primi piatti come la lasagna napoletana, la pasta e fagioli con le cozze, gnocchi alla sorrentina. Secondi di carne e pesce come friarielli con salsiccia, parmigiana di melanzane, polipo alla Luciana, paccheri all’astice, zuppe di pesce. Non mancano, in aggiunta, panini farciti con pietanze tipiche della tradizione del sud, e insalatone miste che si possono comporre al momento.
Salvatore Soye Sorrentino, aka Soye dj, dà forma a un dj set che prende ispirazione da mondi musicali lontani ma complementari.
Il ritmo è una miscela che spazia dalla Chicago house, un particolare tipo di musica elettronica anni ’80, fino a ritmi decisamente più soul.
**Aperitivo napoletano** a cura del nostro laboratorio di cucina MAMMAMIA
Le parole nelle mani - Imparare giocando con la lingua dei segni
Al Parco 11 settembre 2001 Le parole nelle mani - Imparare giocando con la lingua dei segni, ciclo di laboratori sulla LIS per bambini.
Ogni lunedì alle 18:00, età consigliata: dai 5 anni.A cura dell’Associazione Farm
The Green Carnation | laboratorio di scrittura per la scena
"Querelle de Brest", dal romanzo di Jean Genet al film di Reiner Fassbinder, è l'ispirazione da cui si snoda The Green Carnation, il nuovo percorso di drammaturgia teatrale per la scena contemporanea.Il percorso è a cura di Ennio Ruffolo e si svolge presso SpazioAltrove (via de' Pepoli, 62/A, Bologna).
Sette appuntamenti (16, 23, 30 maggio e 6, 13, 20 e 27 giugno) pensati per chi vuole conoscere da vicino e praticare la figura del dramaturg.
A partire dall'analisi del testo letterario e della sua versione filmica, si produrrà un nuovo testo che sarà messo in scena in percorsi successivi, di cui i partecipanti al laboratorio potranno supportare la regia.
«Genet e Fassbinder offrono spunti di riflessione illuminanti sulla contemporaneità. A partire da questi, dalle loro opere che chiedono di approdare al presente, ricercheremo e costruiremo un teatro di respiro LGBTQI», racconta il regista e drammaturgo Ennio Ruffolo, che con questo percorso torna alla scrittura, dopo anni di teatro performativo contraddistinto dall'assenza di parola, come in Love Car, con cui ha ricevuto il premio del pubblico al festival Spoleto Off.
Il progetto è organizzato dall'associazione culturale alberTStanley all'interno dell'Unita Centrale perAspera, che dal 2007 accoglie il fermento artistico contemporaneo e lo promuove sul territorio con una programmazione che culmina nel festival multidisciplinare perAspera, giunto alla sua dodicesima edizione.
Le iscrizioni al percorso, che ha un costo di € 100,00 sono aperte fino al 10 maggio. Per gli studenti universitari è previsto uno sconto del 20% sulla quota di iscrizione.
Il laboratorio sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.
Per informazioni e iscrizioni:
http://bit.ly/2PqXLoS
info@perasperafestival.org
349/5824266
Allo Spazio 212 di Bologna, una cinquantina di scatti
di Mirco Lazzari dedicati alle ragazze ombrello della MotoGP
Umbrella girl, letteralmente, ragazze ombrello; decisamente più carino "ombrelline", come le chiamiamo in Italia. Sono le (belle) ragazze che vediamo al fianco dei piloti nei minuti che precedono la partenza della gara. Sempre sorridenti, anche se si sciolgono al sole o tremano dal freddo; imperturbabili al loro posto, le ultime a lasciare lo schieramento, a scappare via camminando sui tacchi alti quando ormai i piloti hanno la visiera abbassata e assorti nei loro pensieri hanno occhi solo per la pista.
Il pubblico no, continua a guardarle, a seguirle mentre sfilano nella corsia box, fino a che non scompaiono alla vista, per tornare dietro le quinte, dopo i loro pochi minuti "in pole position". Il loro gran premio non è finito, tornano al lavoro nel paddock, prima di tornare alla vita vera. Mirco Lazzari, da anni apprezzato fotografo del Mondiale MotoGP, in forza all'agenzia Getty Images, ha deciso di raccontarle dedicando loro uno spazio esclusivo, una intera mostra in cui ci fa conoscere il mondo delle ombrelline attraverso la forza delle immagini.
Lazzari mescola foto di backstage (dietro le quinte), con le ragazze in gruppo che ridono e scherzano a quelle più cariche di tensione sullo schieramento, ci racconta il rapporto con i fan, gli immancabili selfie. I piloti quasi non compaiono, messi in ombra da chi fa loro ombra…
Questa esposizione, che ci propone una cinquantina di scatti in vari formati, si terrà nel centro di Bologna, allo "Spazio 212" di via Galliera 2B. Dopo l'inaugurazione di mercoledì 19 giugno alle ore 18,00, la mostra sarà aperta fino al 20 luglio dal martedì al sabato, dalle 16,00 alle 20,00 con ingresso libero. La domenica mattina la visita sarà possibile solo prenotandosi al +393292242266.
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